Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia e del gas naturale alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico

Sono previsti i seguenti bonus:

Per il primo trimestre 2024 è stato previsto un contributo complementare straordinario, da riconoscere ai clienti del settore elettrico in stato di disagio economico e da sommare al bonus ordinario.

Bonus sociale luce e gas: a chi spetta

Per accedere al bonus per disagio economico 2024, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica o gas* attiva (sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità) con tariffa per usi domestici (ossia che alimentano locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare); inoltre deve appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro**;
  • nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

(*) Per accedere al bonus gas è anche necessario essere allacciati alla rete cittadina del gas, poiché l’agevolazione non può essere riconosciuta se si utilizza gas in bombola; inoltre, il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e il misuratore (contatore) del gas installato nell'abitazione non deve essere di classe superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche).

(**) nel corso del 2024 continueranno ad essere riconosciute ai nuclei familiari con attestazione ISEE 2023 compresa tra 9.530 e 15.000 € le eventuali quote residue del bonus relativo a tale anno.

Come ottenere il bonus sociale luce e gas per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 (come previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157), per ottenere il bonus per disagio economico è sufficiente presentare ogni anno (ad esempio presso Comune, CAF, INPS) la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di ottenere un'attestazione ISEE sottosoglia.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.

Per i clienti con bonus in corso di erogazione, l’agevolazione per il 2024, in presenza dei requisiti, decorrerà in continuità, dal giorno successivo al termine del periodo di agevolazione del bonus sociale 2023.

Bonus luce per disagio fisico: a chi spetta

Il bonus luce per disagio fisico è un'agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute; possono ottenerlo tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali, che comportano un elevato consumo di energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita.

Come ottenere il bonus sociale per disagio fisico 

Per accedere al bonus per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso gli enti designati dal Comune, quali i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Visita la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA per avere maggiori informazioni.