10 consigli per ridurre i consumi del riscaldamento

In inverno non si può fare a meno dei riscaldamenti, ma a volte dei comportamenti inconsapevoli ci portano a consumare in eccesso e quindi ad avere dei costi in bolletta troppo alti. Leggi i 10 consigli per risparmiare sul riscaldamento, suggeriti da ENEA - Agenzia Nazionale Efficienza Energetica.

1 - Effettuare la manutenzione annuale degli impianti

Per legge è obbligatorio effettuare un controllo periodico dell’impianto di riscaldamento. Sono due le tipologie di controllo: la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi. La prima consiste nella verifica di funzionamento e pulizia dell’impianto. Sono operazioni importanti perché mantengono l'impianto efficiente, contenendo i costi di esercizio. Le tempistiche non sono univoche, dipendono da quanto indicato nel libretto della caldaia e dal tecnico installatore, ma si consiglia sempre di effettuare un controllo con cadenza annuale. Il decreto n. 74 del 15 aprile 2013 stabilisce l’obbligo di opportuna periodicità per la manutenzione, stabilendo delle sanzioni pecuniarie in caso di mancanze. 

Il controllo dei fumi, detto anche controllo dell’efficienza energetica, serve ad analizzare il rendimento della combustione. La verifica va effettuata obbligatoriamente ogni 1, 2 o 4 anni, a seconda del tipo di impianto. Al superamento viene rilasciato il bollino blu o verde, che serve a provare l’avvenuto controllo in caso di verifiche da parte dell’autorità (le Regioni, a cui è affidata la responsabilità e l’organizzazione delle attività di verifica).

2 - Controllare la temperatura degli ambienti

Raggiungere temperature troppo elevate negli ambienti domestici non fa bene alla salute e rischia di farci affrontare costi elevati inutilmente. Il Piano Nazionale di Contenimento dei Consumi di Gas Naturale per l’inverno 2022/2023, redatto dal Ministero della Transizione Ecologica, prevede una temperatura interna di 19°C con più/meno 2°C di tolleranza, quindi la temperatura interna deve essere compresa tra 17 e 21°C. Come evidenziato da uno studio Enea, pubblicato nel mese di maggio 2022, la diminuzione della temperatura interna di 1°C, da una massima di  20°C a 19°C, determina una riduzione del consumo per uso di gas del 10%, con un risparmio annuo compreso tra 80-110€ (con prezzi gas 2021-2022).

3 - Gestire le ore di accensione

Tenere in funzione i riscaldamenti h24 è un inutile spreco di risorse, tanto più che esistono dei limiti di esercizio imposti dalla normativa e in particolare dal Piano Nazionale di Contenimento dei Consumi di Gas Naturale per l’inverno 2022/2023:

  • Zona A (es. Lampedusa): ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo;
  • Zona B (es. Catania e Palermo): ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo;
  • Zona C (es. Bari, Napoli e Cagliari): ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
  • Zona D (es. Roma, Firenze, Savona e Pescara): ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile;
  • Zona E (es. L’Aquila, Milano, Torino, Udine e Venezia): ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
  • Zona F (es. Belluno e Cuneo): nessuna limitazione.

4 - Installare pannelli riflettenti

Una soluzione semplice ed efficace che contribuisce a ridurre i consumi in bolletta è impiegare i pannelli riflettenti, che si interpongono tra il termosifone e la parete posteriore. Questo accorgimento consentirà una minore dispersione del calore verso l’esterno, poiché il pannello contribuirà a rifletterlo all’interno della stanza. Può essere sufficiente un semplice foglio di alluminio, ma in commercio esistono dei pannelli preconfezionati e semplici da installare.

5 - Schermare le finestre di notte

Gli infissi sono una delle principali porte di entrate del freddo, per cui devono essere ad alto isolamento termico, sia per evitare la dispersione del calore sia per evitare che entri il freddo. A questo, durante la notte, è bene aggiungere una schermatura che può essere effettuata sia per mezzo di tapparelle e persiane, che vanno ben chiuse, sia utilizzando tende pesanti.

6 - Evitare ostacoli di fronte ai termosifoni

Sembrerà una banalità, ma davanti ai termosifoni non devono esserci ostacoli, per far sì che il calore si possa irradiare in tutto l’ambiente. Per cui, oltre a evitare di posizionare mobili di fronte ai termosifoni, andrebbe anche evitato di usarli come asciugabiancheria.

7 - Valutare l’isolamento dell’abitazione

La valutazione dell’isolamento termico della casa, permette di individuare gli interventi da attuare per migliorarne la coibentazione. Un vantaggio in inverno, per trattenere il calore, ma anche in estate, per evitare che si surriscaldi. Inoltre, esistono diverse tipologie di incentivo statale, che permettono di abbattere i costi degli interventi necessari per l’efficientamento energetico.

8 - Scegliere sistemi di riscaldamento innovativi

Dal 2015 è obbligatorio installare solo caldaie a condensazione, che hanno un rendimento energetico migliore rispetto a quelle tradizionali. Se stai sostituendo l’impianto di riscaldamento, potresti optare anche per l’installazione di una pompa di calore aria-acqua, o anche di caldaie alimentate a biomassa e sistemi ibridi abbinati a impianti solari termici e fotovoltaici. Ricorda che, in presenza dei requisiti necessari, anche questi interventi possono darti diritto agli incentivi statali per l’efficientamento energetico.

9 - Scegliere soluzioni tecnologiche di ultima generazione

La tecnologia ci viene in aiuto nella gestione dei consumi domestici. Bastano una centralina automatica, che preserva la caldaia dagli sbalzi di potenza, e un cronotermostato, che permette di programmare accensione e spegnimento dell’impianto, per ottenere importanti benefici in termini di risparmio energetico. Esistono, inoltre, numerosi sistemi domotici che ti permettono di regolare e controllare, anche a distanza, l’impianto di riscaldamento, migliorando il comfort domestico e riducendo i consumi.

10 - Installare valvole termostatiche

Nei condomini con impianto centralizzato è obbligatorio installare le valvole termostatiche sui termosifoni. È buona norma utilizzarle anche in un impianto autonomo, poiché permettono di regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, evitando che si superi la temperatura impostata. Così facendo si riesce a ottenere una riduzione dei consumi che arriva al 20%