Il bonus luce per disagio fisico è un'agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute; posso ottenerlo tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali, che comportano un elevato consumo di energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus luce per disagio fisico sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. 

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico, qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Il bonus sociale viene erogato sia ai clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero sia a quelli serviti in maggior tutela e viene automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore.

Come ottenere il bonus per disagio fisico: i requisiti

Per accedere al bonus per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso gli enti designati dal Comune, quali i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Visita la pagina dedicata al bonus sociale sul sito ARERA per avere maggiori informazioni.

Novità: una tantum per l’anno 2022

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha disposto con la delibera n.153/23 l’erogazione di un contributo una tantum, per punto di prelievo, pari a 190,00 euro, ai clienti beneficiari di bonus per disagio fisico alla data del 31 dicembre 2022, con livelli di potenza uguali o superiori a 3,5 kW e consumi nella fascia media (tra 600 e 1.200 kWh/anno) e massima (oltre 1.200 kWh/anno).