Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia e del gas naturale alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico

Sono previsti i seguenti bonus:

A partire da ottobre 2021 il Governo ha previsto un rafforzamento dei bonus luce e gas al fine di compensare gli incrementi della spesa conseguenti ai rialzi registrati nei prezzi dell'energia elettrica e del gas naturale. Per il quarto trimestre 2023, è stato previsto un adeguamento del bonus base che va ad aggiungersi al bonus ordinario e, per i clienti del settore elettrico in stato di disagio economico, un ulteriore  contributo straordinario, crescente in base al numero dei componenti del nucleo familiare (Delibera Arera n° 429/23).

Bonus sociale luce e gas: a chi spetta

Per accedere al bonus per disagio economico 2023, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica o gas con tariffa per usi domestici; inoltre deve appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 15.000 euro);
  • nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 30.000 euro) (*);
  • nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

(*) per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE compreso tra 20.000 euro e 30.000 euro, il bonus sarà riconosciuto dal 1° aprile 2023 (o, se successiva, dalla data di attivazione della fornitura agevolabile) al 31 dicembre 2023; per questi nuclei familiari il SII individuerà le forniture agevolabili a partire dal mese di agosto 2023. Pertanto il bonus sarà applicato nella prima fattura utile a valle della ricezione delle necessarie informazioni dal SII e comprenderà anche eventuali quote già maturate relative ai mesi precedenti.

Come ottenere il bonus sociale luce e gas per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 (come previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157), per ottenere il bonus per disagio economico è sufficiente presentare ogni anno (ad esempio presso Comune, CAF, sito INPS) la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE).

La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.

  • Se la Dichiarazione Sostitutiva Unica è presentata nel primo trimestre 2023, il bonus per disagio economico decorrerà dal 1° gennaio 2023 (12 quote mensili, con termine di erogazione 31/12/2023). Per gli aventi diritto che presenteranno la DSU successivamente al primo trimestre, il bonus decorrerà nei tempi standard previsti dalla regolazione. Per i clienti con bonus 2022 in corso di erogazione, l’agevolazione per il 2023 decorrerà in continuità, dal giorno successivo al termine del periodo di agevolazione del bonus sociale 2022.

Bonus luce per disagio fisico: a chi spetta

Il bonus luce per disagio fisico è un'agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute; possono ottenerlo tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali, che comportano un elevato consumo di energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita.

Come ottenere il bonus sociale per disagio fisico 

Per accedere al bonus per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso gli enti designati dal Comune, quali i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Visita la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA per avere maggiori informazioni.