Tempi, costi e modalità di ricarica del monopattino elettrico

Nel 2021 lo Stato ha dato la possibilità di usufruire del Bonus bici e monopattini (decreto Rilancio articolo 44 comma 1-septies del 34/2020) per incentivare la micromobilità a basso impatto ambientale. Un’iniziativa ben accolta di fronte agli oltre 650 mila cittadini che già a marzo 2021 avevano acquistato uno dei mezzi previsti, tra cui biciclette (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard e segway beneficiando dei vantaggi connessi.

Se possiedi già un monopattino elettrico, è bene sapere quali sono i passaggi da seguire per ricaricarlo nel modo migliore, evitando di provocare danni alla batteria e allungando la vita del tuo mezzo.

Come ricaricare il monopattino elettrico

Ricaricare il monopattino elettrico è un’operazione semplicissima. Infatti, la batteria si trova sotto la pedana, quindi è sufficiente collegarla all’alimentatore e successivamente inserire la spina alla corrente. Questo senza la necessità di dover rimuovere la batteria per la ricarica, come spesso avviene per le biciclette elettriche.

Per mantenere in salute la batteria del tuo monopattino elettrico è consigliabile effettuare la ricarica almeno una volta al mese. Pertanto durante il periodo invernale, in cui lo si utilizza con meno frequenza, è bene ricaricarlo mensilmente, in modo tale da ritrovare la batteria completamente funzionante quando arriva la bella stagione. Anche d’estate il monopattino può rimanere inutilizzato per qualche settimana durante le ferie, perciò è ottimale effettuare una ricarica completa del monopattino prima della partenza.

Un’altra buona prassi è effettuare la ricarica “a freddo”, cioè evitare di mettere in carica la batteria immediatamente dopo l’utilizzo del monopattino, ma attendere che si raffreddi.

In generale, per ricaricare il monopattino al meglio si possono seguire alcune accortezze:

  • mantieni la batteria sopra lo zero: per assicurarsi che la batteria del tuo monopattino elettrico si conservi in buono stato non bisogna mai farla scaricare completamente perché potrebbero verificarsi alcune problematiche. Il consiglio è quello di ricaricarla dopo ogni utilizzo, in modo tale da non portarla mai ad essere completamente scarica.
  • Evita ricariche lunghe: è anche preferibile fare diverse cariche intermedie (40-50 minuti) e una carica completa una tantum. In questa maniera si mantiene una buona autonomia del mezzo e il corretto stato di salute della batteria. 
  • Non ricaricare mai al massimo: un altro aspetto da tenere in considerazione è il fatto di non caricare mai il monopattino elettrico al massimo della sua capacità, per preservare il più possibile la qualità della batteria. 
  • Usa il caricatore originale: è opportuno utilizzare sempre l’alimentatore originale in dotazione con il monopattino elettrico, così da evitare rischi che derivano dall'utilizzo di alimentatori con tensioni differenti, dannose per la batteria.

Durata e tempi di ricarica del monopattino elettrico

Generalmente, la batteria di un monopattino elettrico ha bisogno di un tempo di carica di circa 4 o 5 ore (nei modelli più performanti e costosi, il tempo di ricarica può ridursi notevolmente fino ad un’ora e mezza). Il consiglio è ovviamente quello di rispettare le tempistiche indicate sul “manuale di istruzione”, facendo in particolare attenzione a non lasciare mai la batteria sotto carica per un tempo prolungato.

Un monopattino elettrico può percorrere anche 50 km, ma questo è un dato puramente indicativo perché l’autonomia dipende da vari fattori tra cui:

  • la velocità di guida;
  • le condizioni meteorologiche;
  • caratteristiche del manto stradale;
  • peso del pilota;
  • capacità ed età della batteria.

Le batterie agli ioni di litio sono quelle che oggi come oggi montano la maggior parte dei monopattini elettrici, o quantomeno i migliori. Questo genere di prodotto ha una durata definita e prestabilita, un numero, cioè, di ricariche che può sostenere prima di esaurirsi in maniera definitiva. Ogni ciclo di ricarica, sostanzialmente, consuma un po’ di vita della batteria che, di conseguenza, ciclo dopo ciclo diventerà mano a mano meno efficiente.

Una buona batteria agli ioni di litio può resistere di norma a 1000-1500 cicli di ricarica dopodiché diventerà inutilizzabile o comunque meno performante rispetto all’inizio.

Come allungare la vita della batteria del monopattino elettrico

Le modalità di ricarica, di utilizzo e di stazionamento influenzano l’autonomia del tuo monopattino elettrico, ovvero i chilometri che è possibile percorrere prima di dover effettuare una ricarica. Perciò è necessario prendersi cura della batteria sin da subito, facendo attenzione a:

  • evitare il contatto con l’acqua: quasi tutti i produttori garantiscono che i loro monopattini sono resistenti all’acqua, almeno in una certa misura. Eppure, è buona norma evitare di guidare il monopattino sotto la pioggia. Il fatto che quasi tutti proprietari non si preoccupino di non utilizzare il loro monopattino sotto la pioggia perché non riportino alcun danno apparente può creare confusione. Ma c’è un potenziale problema che potrebbe sfuggire perché si presenta con il passare del tempo. Piccole quantità d’acqua non rovinano immediatamente la batteria, ma possono causare corrosione e accelerarne l’usura. 
  • Controllare la pressione delle ruote: se il monopattino elettrico ha le ruote con camera ad aria, è opportuno verificare la pressione con una cadenza mensile, o anche più frequentemente se utilizziamo il monopattino tutti i giorni. Così da riportare la pressione degli pneumatici al valore ideale (differente per ogni modello) ed evitare eventuali forature e deformazioni. Guidare con le gomme parzialmente sgonfie, infatti, aumenta l’attrito e ciò implica che il mezzo lavori di più per coprire le stesse distanze. Questo consumerà più energia nel tempo, costringendoti a caricare la batteria più spesso e quindi a terminare prima la sua vita.
  • Conservare correttamente il monopattino: quando non utilizzi il tuo monopattino per un lungo periodo di tempo, assicurati di riporlo in un luogo fresco, asciutto e buio. Inoltre, è assolutamente da evitare l’esposizione al sole della batteria per lunghi periodi di tempo, in quanto possono verificarsi reazioni chimiche indesiderate delle sostanze in essa contenute. Questo può essere pericoloso e rischia di deteriorare completamente la batteria, oltre che diminuire significativamente le prestazioni.