L'idea è nata nella squad di Customer Acquisition Business all'interno della Tribe dedicata ai clienti business di Enel Energia. Open Energy Digital è un prodotto completamente nuovo, ha richiesto un grande sforzo di innovazione, possibile solo in un contesto di organizzazione agile, che permette di mescolare le competenze e prendere decisioni in tempi decisamente più rapidi che in un sistema verticale. L'offerta nasce come evoluzione di Open Energy, che era già una soluzione radicalmente innovativa, perché permetteva ai clienti di pagare il prezzo dell'energia all'ingrosso, lo stesso pagato da Enel sulla Borsa elettrica, quindi il massimo della trasparenza. Aggiungendo una parte digitale a questa offerta, Enel fa un passo ulteriore nella direzione dei clienti e delle loro esigenze. «La versione digital nasce in un contesto instabile per le piccole aziende, nel quale digitalizzare attraverso un sito, l'e-commerce o il booking online non è più una scelta, ma una necessità», spiega Alessandra Quaranta, project manager che ha guidato lo sviluppo dell'offerta. «È un modo per portare sul fronte digitale quello che facciamo già con l'energia: accompagnare i nostri clienti nella loro crescita».
Francesco Tarquini è il product owner ed è lui che ha condotto in porto la nascita dell'offerta. È quindi la persona perfetta per spiegare il contesto nella quale nasce Open Energy Digital: «In Italia ci sono quasi quattro milioni di Pmi. Secondo i dati di una ricerca, il 50% non ha ancora un sito Web, il 63% non dispone di un e-commerce». È questo il punto della sfida: per ogni azienda, grande o piccola che sia, la trasformazione digitale è un'esigenza, eppure molte si sono trovate impreparate, senza strumenti per attivare questo processo nei tempi richiesti dal mercato. È qui che entra in gioco un'offerta come quella pensata da Enel Energia. «La nostra idea è presentarci come un partner di sviluppo a 360 gradi per le aziende, aiutare gli imprenditori a sviluppare il loro business in modo multidimensionale. I servizi digitali sono solo un tassello di questa nuova visione, che parte dalla commodity energia per andare molto oltre».
Per poter fornire il servizio migliore possibile anche sul piano digitale, Enel si è affiancata a una società partner prestigiosa come Accenture. Per il mondo digitale, l'aspetto più importante sono i tempi, come spiega Quaranta: «Il sito è pronto chiavi in mano già dieci giorni dopo l'attivazione della fornitura e la comunicazione di cosa si desidera inserirci dentro come testi, immagini e contenuti». Le possibilità sono tre, modellate sulle diverse tipologie di Pmi italiane: c'è il semplice sito vetrina, perfetto per chi vuole solo presentarsi sul mercato e lavorare sull'identità. «È una soluzione ideale per gli studi professionali, di avvocati architetti o medici per esempio, che non devono vendere direttamente niente, ma che hanno bisogno di farsi conoscere». Le alternative sono un sito di e-commerce, pensato per vendere direttamente i propri prodotti ai clienti, oppure una piattaforma di prenotazioni, ideale per chi ha ristoranti, piccoli hotel o bed and breakfast. Un tassello importante dell'offerta è il pacchetto di lezioni e-learning incluse nel prezzo. «L'idea non è solo dare un sito ai nostri clienti, ma renderli autonomi e competenti nell'uso di questi strumenti, accompagnarli nella loro trasformazione digitale», spiega Quaranta. Questa offerta è un pezzo importante del dialogo di Enel Energia con i bisogni e le esigenze del mondo delle Pmi italiane. «È un mondo piccolo in termini di consumi individuali», spiega Tarquini. «Ma fondamentale per l'andamento stesso dell'economia italiana».
