8 errori comuni che aumentano la bolletta della luce

8 errori comuni che aumentano la bolletta della luce

L’aumento delle bollette della luce è un tema caldo per i consumatori e dipende in parte da fattori esterni, come il prezzo della materia prima energia, le dinamiche geopolitiche e l’equilibrio di domanda e offerta sul mercato elettrico e in parte dai consumi quotidiani di energia elettrica. Tra le voci della bolletta della luce, i costi variabili sono influenzati dalle abitudini di consumo, dove anche una piccola dimenticanza o un errore ripetuto nel tempo può riflettersi su un aumento della spesa elettrica. In questa guida troverai 8 tra gli errori più comuni che commettiamo in casa: scopri come dare la giusta attenzione ai tuoi gesti quotidiani.

1. Dimenticarsi le luci accese 

Una delle dimenticanze più comuni è quella di lasciare le luci di casa accese, magari per la fretta quando si esce la mattina o per sovrappensiero nel passaggio da una stanza all’altra. Ma quanto incidono le luci accese nella bolletta della luce? Dipende innanzitutto dal tipo di lampadina (a incandescenza, alogena, fluorescente compatta o LED), dalla sua potenza, espressa in Watt (W), dalle ore di accensione e dal prezzo dell’energia per Kwh di consumo della fornitura della luce di cui si dispone. 

 

Assumiamo di avere una lampadina alogena da 40W (0,04 kW), che rimane accesa per 8 ore e che il prezzo della componente energia sia di 0,16 €/kWh. Dal calcolo (0,04 kW x 8h) x 0,16  €/kWh otteniamo 0,05 €, quindi 5 centesimi, il costo del relativo consumo in bolletta. Immagina che la lampadina abbia anche una potenza superiore e che si accenda contemporaneamente ad altre lampadine, moltiplica il numero di ore per tutte le possibili dimenticanze nel corso dell’anno. Quanto aumenta il costo in bolletta? 

2. Scegliere lampadine ad alto consumo di energia

I costi per la componente energia a parità di consumi aumentano anche con l’utilizzo di lampadine ad alto consumo energetico. Le vecchie lampadine a incandescenza e alogene, pur fornendo una buona illuminazione, dissipano la maggior parte dell’energia che le alimenta in calore, mentre solo una piccola percentuale di energia è trasformata in luce. Non hanno quindi un alto livello di efficienza energetica, durano pochi anni (circa 1-2) e inquinano molto. 


Continuare a utilizzare lampadine obsolete, invece che sostituirle con quelle a risparmio energetico, come lampadine a LED o CFL (fluorescenti compatte) è una scelta che sul lungo periodo incide sui costi della bolletta della luce.

3. Lasciare i dispositivi elettronici in stand-by

Quante volte ti è capitato di lasciare il caricatore del cellulare attaccato alla presa di corrente? Oppure di tenere lo spazzolino elettrico sulla sua base di ricarica anche se non era necessario caricarlo? Questi alcuni degli errori più comuni che possono incidere sui consumi di energia elettrica. Potrebbe sembrare che i dispositivi elettronici domestici non consumino quando sono in modalità stand-by. In realtà incidono per l’8% sulla spesa in bolletta.

 

Non si può intervenire su tutti i dispositivi che rimangono collegati anche da spenti (come il televisore, la lavatrice e il microonde). Si  possono però fare delle scelte per la propria casa, come un forno a microonde in modalità eco-mode, che regola in automatico lo spegnimento del display ed evita il 25% dei consumi di energia in stand-by.

 

4. Usare senza pensieri lavatrice e asciugatrice

La classe energetica, le fasce energetiche orarie di consumo, il carico e i programmi scelti influiscono sui consumi elettrici di lavatrice e asciugatrice. È quindi preferibile evitare elettrodomestici di classe energetica bassa, non utilizzarli di giorno, quando il costo dell’energia è più alto e dosare carico e programmi di funzionamento. Ecco alcuni consigli da tenere a mente. 

  • Evita i lavaggi a mezzo carico, consumano più acqua e corrente elettrica di quelli a pieno carico;
  • Evita di sovraccaricare la lavatrice o l’asciugatrice, costringendola a un lavoro ulteriore di sfruttamento del motore;
  • Fai asciugare i panni all’aria aperta quando possibile;
  • Riduci i lavaggi ad alte temperature;
  • Evita la funzione di prelavaggio per le macchie più difficili, quando possibile;
  • Utilizza il programma Eco per il risparmio energetico. 

5. Gestire in modo errato frigorifero e forno

Frigorifero e freezer sono tra gli elettrodomestici più energivori in casa, perché richiedono il mantenimento di una temperatura fredda costante per 24 ore tutti i giorni. Quando si utilizzano, alcuni errori comuni, come aprire e chiudere lo sportello continuamente, impostare una temperatura troppo bassa (per il frigorifero la media è di 4°) o dimenticarsi di sbrinare il dispositivo possono causare un aumento dei consumi. 

 

Lo sapevi che nel freezer, un accumulo di circa 5 mm di ghiaccio può comportare un aumento dei consumi di energia elettrica del 20%. Per questo esiste la tecnologia “no frost” nei modelli ad alta efficienza energetica. 

 

Bisogna considerare però anche la posizione di frigorifero + freezer al momento dell’installazione. È sempre meglio disporli a circa 10 cm dalla parete per evitare il surriscaldamento, e lontani da fonti di calore come termosifoni o stufe o finestre soleggiate.


Anche il forno è un elettrodomestico energivoro, sebbene non sia costantemente acceso come il frigorifero. In particolare il forno tende a consumare più energia al momento dell’accensione, quando deve raggiungere la temperatura desiderata, per poi stabilizzarsi. È importante ricordarsi di non aprire e chiudere lo sportello continuamente, per evitare dispersioni di calore e consumi superiori, e di scegliere una modalità di cottura ventilata quando possibile.

 

6. Scegliere pentole sbagliate per la cottura a induzione

La cottura con il piano a induzione si sta rapidamente diffondendo nelle cucine italiane, grazie al rendimento energetico del 90%, a una maggiore velocità di cottura e a una migliore sicurezza. La scelta delle pentole sbagliate, però, può compromettere queste potenzialità, disperdendo calore, aumentando i tempi di cottura e quindi lo spreco di energia elettrica. Assicurati quindi che le pentole siano di materiale magnetico, abbiano un simbolo - simile a una serpentina - per la cottura a induzione e siano della giusta dimensione rispetto alla zona di cottura. 

7. Impostare temperature troppo basse per il condizionatore

In estate, le alte temperature possono spingerci a usare il condizionatore in modo inconsapevole. Per esempio, quando si torna a casa, uno degli errori più comuni è quello di impostare la temperatura minima per raffrescare l’ambiente più velocemente. In realtà, questo gesto aumenta il consumo di energia elettrica, mentre sarebbe preferibile impostare il dispositivo alla temperatura consigliata in estate per gli interni (circa 26°) e lasciare che l’ambiente si climatizzi. 


Con le tecnologie smart, è anche possibile regolare l’accensione del condizionatore da remoto, meglio un’ora prima del rientro, in modo da trovare l’ambiente fresco. Infine, ricorda che sono sconsigliati lo spegnimento e l’accensione continua del condizionatore in base al raggiungimento della temperatura: le tecnologie con compressore inverter regolano automaticamente la temperatura quando si raggiunge il livello impostato, riducendo i consumi elettrici.

8. Non fare manutenzione! 

Una corretta manutenzione non è mai da sottovalutare. Spesso, alcuni errori comuni, come una mancata pulizia dei  filtri del climatizzatore, o il controllo di guarnizioni usurate, possono influire sull’aumento dei costi in bolletta. Se il funzionamento di un elettrodomestico è inficiato da sporcizia, polvere o parti interne danneggiate non visibili, solo con una regolare manutenzione si può intervenire in tempo ed evitare guasti più gravi. Non perdere il libretto d’uso e di istruzioni dei tuoi elettrodomestici e affidati a un tecnico specializzato per le operazioni di manutenzione ordinaria che non puoi effettuare in autonomia.

La tua energia quotidiana consapevole 

Gestire in modo consapevole i tuoi consumi domestici di energia elettrica ti permette di evitare alcune disattenzioni che possono incidere sull’aumento della bolletta della luce. Prenditi cura delle tue abitudini di consumo, per pianificare al meglio le tue spese domestiche.


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