Soluzioni per il risparmio energetico a portata di barattolino
Sono numerosi gli strumenti a disposizione per fare, ciascuno nel proprio piccolo, la differenza. Noi cittadini non abbiamo più tempo per i bla bla bla. È necessario sfatare i falsi miti che ruotano attorno al mondo della sostenibilità e agire in modo concreto per cambiare i nostri comportamenti.
Un primo passo può essere sostituire l’utilizzo dei combustibili fossili con il vettore elettrico partendo dalla nostra auto. A titolo esemplificativo, se prendessimo un barattolo di energia e lo utilizzassimo per alimentare una macchina elettrica, il 95% di questa energia si trasformerebbe in movimento. Viceversa, se all’interno di questo barattolo ci fosse l’equivalente quantità di gasolio, solo il 40% di questo si trasformerebbe in movimento, e tutto il resto andrebbe disperso in calore, risultando meno efficiente. Inoltre, l’energia che alimenterebbe la macchina elettrica potrebbe essere prodotta al 100% da fonti rinnovabili e quindi a zero emissioni di CO2, a differenza del gasolio che invece andrebbe a produrre inquinamento.
Un altro esempio molto simile può essere fatto per il riscaldamento delle nostre case, che oggi rappresenta un’importante fonte di emissione di CO2, originando circa il 12% delle emissioni totali di CO2 in Italia. Come consumatori finali, noi possiamo scegliere se riscaldare le nostre case con sistemi elettrici a pompa di calore, oppure con caldaie tradizionali a gas.
Facciamo ancora una volta l’esempio del barattolino, riempiendolo di energia elettrica per alimentare un impianto di riscaldamento a pompa di calore il barattolino si trasformerebbe in 4 barattolini di calore di egual misura.
Viceversa, se riempissimo quello stesso barattolino con metano e lo usassimo per alimentare un impianto di riscaldamento con caldaia a gas, il metano nel barattolino si trasformerebbe in un solo barattolino equivalente di calore. Ciò vuol dire che un climatizzatore è 3 volte più efficiente di una caldaia.
In aggiunta, come detto in precedenza, il primo barattolino lo possiamo “riempire” con energia prodotta da un impianto fotovoltaico installato sul tetto o sul balcone della nostra casa, e quindi a zero emissioni, mentre il secondo andrebbe ad aumentare l’inquinamento ambientale.
I dati parlano chiaro, e non c’è più tempo per esitare, ma bisogna agire in modo concreto! Scegli le soluzioni per la tua casa: