Come migliorare la tua connessione Wi-Fi

Nell’era digitale, una buona connessione Wi-Fi facilita molte operazioni quotidiane, come i pagamenti bancari o la consultazione di referti medici online. Ne beneficia anche lo smart working, un’abitudine consolidata in diversi settori lavorativi dove l'accesso in tempo reale alle informazioni, la condivisione di dati e la comunicazione tra colleghi, con videochiamate, chat e mail sono imprescindibili per le prestazioni professionali. Inoltre, una connessione affidabile ti accompagna durante i momenti di relax, quando navighi tra i tuoi interessi online o guardi i tuoi programmi preferiti in streaming.

I problemi di rete possono dunque compromettere le più semplici attività di routine, spesso per cause comuni, come un router troppo vecchio, non aggiornato o non disposto in maniera ideale in casa, troppi dispositivi collegati in simultanea o interferenze sul segnale da parte di oggetti domestici o di altre reti wireless vicine. Con alcuni accorgimenti, puoi migliorare la copertura Wi-Fi a casa e se scegli la fibra ottica, come la Fibra di Enel Energia, la tua connessione può essere ancora più performante. Scopri come rimanere sempre connesso.

Analisi della qualità del segnale WiFi

Quando il Wi-Fi non è ottimale, la prima verifica da compiere è una valutazione del segnale tramite un test di connessione (speed test). Disponibile su numerosi siti web e applicazioni, permette di misurare la velocità di connessione in download e upload, per la ricezione e la trasmissione di dati. La misurazione però, può essere influenzata dal carico di rete, le condizioni della connessione e l’orario: è quindi consigliato effettuare più monitoraggi nel corso della giornata. Se il risultato è buono (è da considerarsi “veloce” in Italia una connessione tra gli 80 e i 300 Mbps), spesso è sufficiente riavviare il router o il modem, perché potrebbe trattarsi di un momentaneo problema di segnale.

In caso contrario, la copertura del Wi-Fi potrebbe essere influenzata da alcuni ostacoli fisici che rallentano la connessione o impediscono la comunicazione tra router e modem, come pareti e dispositivi elettronici, tra cui gli elettrodomestici. In questo contesto, dunque, è opportuno rivedere la posizione del router, evitando le “zone morte” dell’abitazione. Puoi fare una semplice prova con il tuo smartphone, verificando in quali aree della casa non prende il segnale. Ricorda poi che tanti dispositivi collegati insieme alla rete possono influire sulla velocità di connessione, anche se la fibra ottica, come la Fibra di Enel Energia, risolve questo problema.

Miglioramento della connessione WiFi

Valutare la posizione del router è un passaggio fondamentale per ottimizzare la tua connessione Wi-Fi. Se possibile, è preferibile disporlo in un punto centrale e sopraelevato della casa, come in cima a una libreria, per una migliore diffusione del segnale verso il basso. Meglio evitare gli angoli decentrati dell’abitazione, gli interni di armadi e credenze, per le difficoltà di trasmissione del segnale e il rischio di surriscaldamento del router, e la vicinanza con fonti possibili di interferenza. La collocazione è poi legata alle esigenze di connessione: se utilizzi il Wi-Fi per lo streaming, collocalo vicino al televisore.

Periodicamente,  ricordati di aggiornare il firmware del router e dei driver dei dispositivi collegati alla rete per risolvere problemi legati alla stabilità e alle prestazioni generali della connessione. Tieni però in considerazione anche altri due elementi per una connessione Wi-Fi ottimale: la copertura (estensione della frequenza wireless) e la larghezza di banda (velocità). Le bande da 2,4 GHZ forniscono una copertura maggiore, ma a basse velocità, mentre le bande da 5 GHz hanno un’estensione di frequenza minore, ma trasmettono a maggiori velocità.

Risoluzione dei problemi di connessione

Molti dispositivi elettronici, come gli elettrodomestici, sfruttano le bande universali da 2,4 GHz, ma  l’occupazione simultanea dello stesso spazio radio può rallentare una connessione Wi-Fi che viaggia su quella banda, creando una congestione di rete. Per questo è preferibile scegliere bande da 5 GHz o 6GHz, che trasmettono a maggiori velocità su intervalli di spazio più limitati, dato che le alte frequenze non riescono ad oltrepassare muri e altri ostacoli. In alternativa, è possibile limitare la banda wireless per alcuni dispositivi.

Puoi farlo direttamente dal router, regolando il Qos (quality-of-service) in modo che alcuni dispositivi abbiano maggiore priorità di banda. Oppure puoi creare una seconda rete wireless parallela a quella casalinga (come la “rete ospiti”) con limiti di banda imposti a tutti coloro che si collegano. In un condominio, però, spesso i problemi di rete derivano dalle interferenze con le reti wi-fi dei vicini, soprattutto nei momenti di massimo utilizzo, la sera e nei weekend, dove tutti i router si sintonizzano sul canale di banda preimpostato in fabbrica. Puoi quindi identificare con un’app quale tra gli altri canali disponibili è più scarico e sintonizzarti su quello.

Oggi, la connessione Wi-Fi è indispensabile, ma spesso è influenzata da problemi esterni su cui puoi intervenire con piccole scelte. Trova la posizione migliore per il tuo router e accertati che disponga sempre degli ultimi aggiornamenti, scegli la lunghezza di banda più adatta alle tue esigenze di connessione e limita il più possibile le interferenze esterne.

Ricorda, però, che una connessione stabile e ultraveloce in fibra ottica fa la differenza per ottenere prestazioni performanti. Con la Fibra di Enel Energia in tecnologia FTTH (fiber to the home) viaggi fino a 1 Gigabit/s in download e 300 Mbit/s in upload per una connessione integrata, stabile e veloce.