Perché è importante calcolare il consumo elettrico
Spesso i rincari nella bolletta elettrica dipendono da una gestione erroneamente inconsapevole dell’energia, legata ad abitudini di consumo energivore che inficiano sui costi e sulle emissioni inquinanti domestiche. Oppure, un consumo anomalo potrebbe anche essere legato a guasti o malfunzionamenti degli impianti elettrici di cui non sei a conoscenza. Per questo il monitoraggio costante dei consumi e la conoscenza dei fattori che causano un dispendio maggiore di energia sono essenziali per migliorare l’efficienza energetica della tua casa.
La quotidianità domestica è costellata di scelte e dettagli che contribuiscono in modo determinante sui consumi: quanti e quali elettrodomestici o dispositivi elettronici sono in uso, in quali ore del giorno, per quanto tempo e a servizio di quante persone nel nucleo familiare. Un calcolo intelligente del consumo elettrico ti aiuta a scegliere la fornitura di energia migliore in base al tuo fabbisogno energetico e a ridurre l’impatto ambientale evitando sprechi non necessari.
Strumenti per calcolare il consumo elettrico domestico
Esistono diversi metodi e strumenti a supporto del calcolo del consumo elettrico a casa. Imparare a leggere il contatore della luce è un primo passo per conoscere il consumo energetico totale in un determinato periodo di tempo, ma non fornisce dettagli su quali dispositivi consumano di più o come il consumo varia nel tempo. I contatori intelligenti sono versioni più avanzate dei contatori tradizionali e forniscono letture più dettagliate, spesso anche in tempo reale, ma tutti i contatori sono compatibili con tutti i fornitori.
I dispositivi di monitoraggio energetico (energy meter) si collegano direttamente al quadro elettrico della casa e monitorano il consumo energetico complessivo, talvolta anche per singole linee elettriche. Tuttavia la loro installazione richiede l’intervento di un elettricista e potrebbe essere costosa. Per una soluzione semplice e immediata, puoi quindi ricorrere al calcolo manuale dei consumi energetici dei singoli elettrodomestici, ma ricorda che otterrai una stima per eccesso. Il calcolo utilizza infatti come dato di riferimento la potenza massima del dispositivo e non tiene conto di eventuali abitudini del consumatore, come l’utilizzo di programmi Eco per gli elettrodomestici o la modulazione della potenza quando l’apparecchio è in uso.
Esempio pratico di calcolo dei consumi di elettrodomestici
Per calcolare il consumo di ciascun elettrodomestico della tua casa ti basta moltiplicare la potenza massima (espressa in Watt) del dispositivo, riportata all’interno dell’etichetta energetica del prodotto, per la quantità di ore in cui il dispositivo rimane in funzione durante il giorno. I consumi, però, sono espressi in bolletta in kWh: ricorda quindi che 1 kWh = 1000 W. Se un apparecchio con potenza massima 100W (01 kWh) rimane in funzione per 3 ore al giorno, il suo dispendio energetico quotidiano stimato sarà di 0,3 kWh (0,1 kWh x 3h).
Monitoraggio e controllo del consumo elettrico
Con una valutazione complessiva del consumo elettrico totale o relativo a ciascun dispositivo domestico, puoi avere una prima panoramica delle tue abitudini di consumo e ridurre i consumi in eccesso con scelte responsabili e consapevoli.
Comprendere e migliorare le tue abitudini di consumo è ancora più semplice grazie ad e-monitor, la dashboard intelligente disponibile gratuitamente per tutti i clienti di Enel Energia che hanno attivato un’offerta Luce per la casa. E-monitor è lo strumento su cui puoi fare affidamento per controllare i consumi di ogni elettrodomestico e ottimizzare l'uso di energia elettrica in modo semplice e intuitivo.
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