Tutto quello che c’è da sapere sulla misura di ristoro prevista dagli impegni presentati da ENEL ENERGIA nel Procedimento AGCM PS12743
Tutto quello che c’è da sapere sulla misura di ristoro prevista dagli impegni presentati da ENEL ENERGIA nel Procedimento AGCM PS12743
A maggio 2025 si è chiuso il Procedimento avviato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), relativo alle modalità utilizzate da Enel Energia per comunicare ai Clienti il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura, con l’accettazione degli impegni presentati dalla Società e, dunque, senza accertamento di alcuna violazione.
Fra gli impegni presentati, è previsto il riconoscimento di un ristoro economico per i clienti in via del tutto automatica, senza bisogno di presentare un’apposita richiesta.
Il ristoro riguarderà sia i clienti titolari di forniture attive con Enel Energia, sia gli ex clienti.
In particolare, il ristoro sarà riconosciuto a chi ha avuto un rinnovo in aumento delle condizioni di fornitura, a partire da giugno 2023 fino ad aprile 2024, in presenza dei seguenti requisiti:
nei casi di comunicazione di rinnovo inviata con posta, il vettore postale deve aver trasmesso a Enel Energia un KO come esito della consegna della comunicazione;
nei casi di comunicazione di rinnovo inviata con e-mail o PEC, il provider deve aver comunicato un esito OK, e il cliente deve aver presentato un reclamo ad Enel Energia e/o all’AGCM entro il 24 aprile 2025, lamentando di non aver ricevuto o compreso la comunicazione a causa della scarsa chiarezza della stessa.
Il ristoro consisterà nel riconoscimento di una somma pari al 30% della differenza tra il prezzo di rinnovo e il prezzo precedentemente applicato e terrà conto di eventuali bonus, misure compensative e altri importi riconosciuti in relazione alla medesima fornitura.
Modalità di riconoscimento del ristoro
Il ristoro sarà corrisposto:
per i clienti titolari di forniture attive con Enel Energia, tramite bonus in fattura, entro la terza fattura utile a partire dal 6 giugno (ad esempio, in caso di fatturazione bimestrale entro dicembre 2025);
per i clienti titolari di forniture cessate dal contratto con Enel Energia, tramite nota di credito rimborsabile tramite servizio Mooney o assegno postale (in quest’ultimo caso se l’importo è maggiore di 500 euro) entro il 6 dicembre 2025.