Il nostro impegno per la sostenibilità al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale

Il nostro impegno per la sostenibilità al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale

Anche quest’anno si rinnova la nostra storica partecipazione a uno dei più importanti appuntamenti in Italia in tema di sostenibilità, in cui condividiamo le strategie e le azioni concrete per creare valore per l’ambiente, l’economia e le persone.

Qual è lo stato dello sviluppo sostenibile in Italia? Quali opportunità ci aspettano? In un contesto globale sempre più complesso, quali sono le sfide che vanno affrontate, e come trasformarle in progresso collettivo? In che modo istituzioni, cittadini e imprese possono collaborare e costruire insieme una visione diversa del futuro?

 

Queste domande sono state al centro dei dibattiti che hanno animato il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, l’annuale appuntamento dedicato al mondo della sostenibilità tornato il 9-10-11 ottobre all’Università Bocconi di Milano per favorire lo scambio di idee, informazioni, buone pratiche e strategie volte a innescare benefici traversali per l’ambiente, per l’economia e per le persone.

 

Perché, come sottolinea la nostra Responsabile Sostenibilità Italia Silvia Fellegara, “la sostenibilità è uno dei capisaldi del Gruppo: un impegno concreto nel dar vita a un modello di business che non solo permetta lo sviluppo dell’impresa a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, al benessere sociale e a una governance equa e lungimirante.” 

Dalla transizione energetica al volontariato aziendale, dalla formazione specialistica alle attività di divulgazione e sensibilizzazione sulle tematiche green, il 10 ottobre Silvia Fellegara ha condiviso l’impegno del nostro Gruppo durante lo Speed Meeting, canonico appuntamento dedicato ai Protagonisti del Salone e mirato a creare occasioni di networking e collaborazioni virtuose. L’obiettivo comune è quello di attivare nuove sinergie per “Sfidare le contraddizioni”, come recita il tema scelto per questa 12a edizione del Salone, incoraggiare creatività e innovazione, e dare vita a percorsi di valore.

Energia pulita in condivisione

Grazie al nuovo modello delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ognuno di noi può ricoprire un ruolo da protagonista nel cammino di transizione energetica, verso una crescente sostenibilità economica, sociale e ambientale. Marco Gazzino, Responsabile dell’unità di business Energy Communities, è intervenuto nel panel Comunità energetiche e policentrismo democratico per raccontare in che modo supportiamo lo sviluppo di questi poli di innovazione green che uniscono persone, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali nel produrre, consumare e condividere energia rinnovabile.

 

Quando l’energia diviene uno strumento di condivisione, di sviluppo locale e di accelerazione della transizione energetica, i vantaggi sono molteplici per tutti.

 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili stanno assumendo un ruolo centrale nella transizione energetica e sono un’opportunità per i territori, i comuni, le piccole e medie imprese e i consumatori finali. Noi operiamo come abilitatore integrato, offrendo un portafoglio di servizi alle CER, con un'offerta pensata appositamente per soddisfarne le diverse esigenze nelle fasi di gestione e sviluppo”.

Volontariato, i nostri valori

L’energia dei nostri volontari a servizio del territorio: Bettina Mirabile, Responsabile Sustainability Initiatives&Circular Economy, Staff & Service and Grids, Italia ha partecipato al panel Volontariato aziendale, un trend in crescita condividendo l’esperienza del nostro programma di volontariato al fianco di realtà del Terzo Settore raccontando come i nostri colleghi e colleghe si impegnano in prima persona attraverso iniziative di supporto ai più fragili, di formazione e divulgazione, di tutela del patrimonio artistico e ambientale anche attraverso soluzioni di economia circolare, contribuendo concretamente al benessere delle comunità in cui operiamo.

 

Il volontariato aziendale è parte del nostro approccio di stakeholder engagement: diventa un canale di ascolto e di risposta concreta alle esigenze e alle vulnerabilità dei contesti in cui operiamo, per rendere la transizione energetica più equa e inclusiva possibile.

Città a misura di cittadini e di innovazione

La sostenibilità urbana è cura dell'ambiente, ma allo stesso tempo anche attenzione all'efficienza nell'erogazione servizi, vivibilità, mobilità, sviluppo urbano a misura di cittadino e imprese: Sergio Gambacorta, Responsabile Innovation B2G & Smart City di Enel X Global Retail, ha portato al panel Digitalizzazione e innovazione per città sempre più smart le soluzioni efficienti, tecnologiche e integrate con cui contribuiamo a rendere le città sempre più vicine alle esigenze delle persone e dell’ambiente: dall’illuminazione pubblica intelligente agli smart buildings, dalla mobilità elettrica all’analisi data-driven del territorio. Proprio attraverso il programma Open Data 4 Smart & Sustainable Cities, abbiamo sviluppato tre indicatori innovativi che offrono gratuitamente alle PA italiane una valutazione preliminare di tre pilastri: l’economia circolare con il Circular City Index, la pianificazione urbana di prossimità con il 15 Minute City Index e la decarbonizzazione con le stime del nostro CO2 City Index.

 

Lo sviluppo urbano sostenibile rappresenta una delle sfide più cruciali per le nostre città, permettendo di ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza dei servizi e aumentare la qualità della vita delle comunità. In Enel, siamo al fianco delle Pubbliche Amministrazioni per supportarle in questa sfida fondamentale, progettando servizi energetici integrati e digitali”.

Sostenibilità significa responsabilità 

La responsabilità di impresa è stata al centro del panel CS3D: nuovi obblighi per le imprese, dove la Responsabile Planning, Stakeholders and Human Rights Maria Cristina Papetti ha portato il nostro contributo riguardo la sostenibilità finanziaria, sottolineando come i fattori ESG siano imprescindibili dalle performance di un’azienda: assicurano infatti maggiore credibilità e solidità sui mercati, soprattutto nell’ottica del nuovo quadro normativo dell’Unione Europea, che rende necessaria un’azione strategica che coinvolga business partner, investitori e filiere.

 

La nuova normativa è un’evoluzione che ci porta sempre più verso la creazione di processi integrati per contribuire agli obiettivi strategici. Il coinvolgimento degli stakeholder e l’analisi di materialità ci consentono di individuare i temi rilevanti da integrare nelle strategie di business, orientando le nostre scelte di investimento”.

Crescita sostenibile e condivisa: la sinergia con gli stakeholder

Quanto è cruciale il coinvolgimento degli stakeholder nella creazione di un piano strategico di crescita sostenibile e condivisa? Ilena Truglio, Responsabile Sustainability Planning & Stakeholder Engagement, Enel Grids and Innovability, Italia, ha partecipato a questa riflessione al panel Governare le strategie di sostenibilità: il ruolo degli stakeholder, illustrando i valori che ci guidano nell’instaurare un dialogo continuativo, trasparente e proattivo con i nostri interlocutori di riferimento.

 

Lo stakeholder engagement è uno strumento di ascolto, dialogo e coinvolgimento decisivo per la rilevazione dei bisogni e delle esigenze dei propri interlocutori in una logica di rispettiva collaborazione e responsabilità. Permette di evitare una gestione autoreferenziale e di individuare e schematizzare le priorità di intervento e le aree di maggiore interesse in termini di impatti economici, ambientali e sociali”.