Volontariato Aziendale 2025: energia per le comunità, valore per le persone
Volontariato Aziendale 2025: energia per le comunità, valore per le persone
Sostenibilità ambientale e riqualificazione urbana, economia circolare e inclusione sociale: sono solo alcuni degli ambiti toccati dal programma di Volontariato Aziendale 2025, ripartito il 13 marzo con un obiettivo chiaro – valorizzare la presenza capillare del nostro Gruppo sul territorio nazionale attraverso iniziative mirate e in grado di rispondere ai bisogni delle comunità locali.
Un impegno che dal 2019 ha già visto scendere in campo oltre 3.000 colleghi e colleghe, che hanno donato più di 20.000 ore del loro tempo per partecipare a 285 progetti di alto valore sociale e ambientale, traducendo in azioni concrete la volontà di lasciare un segno tangibile nei territori in cui operiamo e, al tempo stesso, aprendosi all’opportunità di un profondo arricchimento personale.
Un successo di partecipazione che si è riconfermato anche nel 2024, quando quasi 900 volontari hanno preso parte a 97 iniziative in 22 città, in collaborazione con associazioni del Terzo Settore, molte delle quali frutto delle sinergie con l'ecosistema di Enel Cuore, riferimento costante fin dalla nascita del nostro programma di volontariato. E anche nel 2025 il programma di Volontariato Aziendale vuole connotarsi come una dimensione di ascolto e relazione con le comunità, dove costruire legami duraturi e generare valore condiviso in linea con il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile.
A partire dal 13 marzo, le iniziative hanno coinvolto tante città italiane, puntando a recuperare spazi per la collettività, offrire supporto alle fasce più fragili e vulnerabili della popolazione, coinvolgere le nuove generazioni in percorsi di formazione e crescita. In questo modo si compone un mosaico in cui ogni azione diviene un tassello di un progetto più ampio di solidarietà e impegno trasversale.
Il primo appuntamento, il 13 marzo, si è svolto a Napoli con il Laboratorio Dinamite, con l'obiettivo di coinvolgere i più giovani in attività progettate per stimolare la creatività e favorire l’inclusione. Alle nuove generazioni e, in particolare, a bambini in condizioni di disagio è stato dedicato anche il Laboratorio “ImpariAmo”, che si è tenuto a Milano il 14 marzo per agevolare l’apprendimento attraverso attività ludico-ricreative. Sempre a Milano, il 19 marzo i nostri volontari hanno preso parte a Illuminiamo le Tavole, assistendo famiglie in difficoltà con la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità.
Il 14 marzo a Roma i nostri volontari hanno assistito gli anziani della comunità di Santa Giacinta presso la sede Caritas al Divino Amore, intrattenendo gli ospiti con laboratori e letture, oltre a fornire il loro aiuto nelle attività in mensa: appuntamento che si è ripetuto anche il 21 marzo e l'11 aprile. Anche nelle città di Palermo (17 marzo), Genova (18 marzo) e Perugia (20 marzo) il programma di Volontariato Aziendale 2025 ha preso vita grazie a una serie di laboratori didattici indirizzati ai più piccoli dove opportunità di crescita, apprendimento e socializzazione sono state agevolate grazie all’utilizzo di forme di espressione legate al gioco, al colore e all’interazione con gli altri.
Inoltre, il 19 marzo a Roma è stato inaugurato un progetto speciale: i nostri volontari sono stati infatti coinvolti in Riordino CasArché, prestando la loro collaborazione per rendere più armoniosi e ospitali gli spazi di questa casa di accoglienza per mamme e bambini in difficoltà – trasformando in questo modo un piccolo gesto in un concreto esempio di vicinanza e premura.
L’11 aprile, presso lo Spazio Metamorfosi di Napoli, i nostri volontari hanno preso parte a un laboratorio sulle tematiche del clima e della cittadinanza responsabile, organizzato dalla Fondazione L’Albero della Vita e dedicato a studenti e studentesse della scuola secondaria. Attraverso il linguaggio creativo del fumetto, i giovani partecipanti sono stati coinvolti in una riflessione più articolata sulle conseguenze dell’impatto ambientale, e sulla necessità di assumere comportamenti consapevoli per assicurare alle nuove generazioni un futuro più sostenibile e a misura d’uomo.
Il 15 aprile la nostra sede di Piazza Verdi a Roma ha accolto i banchetti solidali di Fondazione Arché, che attraverso Casa Marzia offre un fondamentale servizio di assistenza e supporto psicologico a mamme e bambini in particolari condizioni di disagio e fragilità. Nello specifico, la vendita delle uova di Pasqua si è connotata come una forma di sostegno diretto al progetto Vacanze Arcobaleno, iniziativa attraverso cui ogni estate gli ospiti di Casa Marzia possono lasciarsi alle spalle il caos urbano per trascorrere un periodo di serenità e relax nella natura.
Una tradizione, quella dei banchetti solidali, che il 18 aprile è stata replicata nella nostra sede di Via Carducci a Milano, con la vendita delle colombe di Pasqua realizzate dalla pasticceria dell’Associazione Cometa. Anche in questo caso il ricavo è stato interamente destinato a supporto dei numerosi progetti attivati dalla onlus, che ogni giorno si prende cura di bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà – attraverso servizi di affido, percorsi di apprendimento personalizzati e iniziative di inserimento lavorativo con cui giovani con disabilità o provenienti da contesti fragili vengono accompagnati in un cammino condiviso votato alla crescita personale e alla conquista dell’autonomia.
Sempre a Milano, il 9 e il 15 maggio i nostri volontari hanno prestato il loro contributo allo svolgimento di Arché Bazar, mercatino vintage solidale ospitato presso la Parrocchia Santa Maria Goretti: una perfetta sintesi di economia circolare e solidarietà, dove ogni oggetto donato e venduto ha contribuito a sostenere le case accoglienza della Fondazione Arché. I nostri volontari si sono alternati nella gestione degli spazi, accogliendo i visitatori e offrendo supporto alle attività di vendita, trasformando un piccolo gesto di partecipazione in un’occasione concreta di riscatto per mamme, bambini e famiglie in difficoltà.
A Cagliari, il 21 maggio i nostri volontari hanno preso parte al progetto Park Litter: iniziativa organizzata da Legambiente nell’ambito del progetto Puliamo il Mondo e volta alla tutela e riqualificazione degli spazi verdi urbani, anche attraverso il censimento della quantità e della tipologia di rifiuti presenti nelle aree pubbliche. Nello specifico, l’impegno dei nostri volontari si è concentrato a ridosso del Canale San Bartolomeo, inaugurato nel 1834 per sostenere la produzione delle saline locali, e oggi al centro di un ambizioso progetto di mobilità sostenibile che coinvolge la costruzione di un ponte ciclopedonale. Un gesto concreto con cui i nostri volontari in tutta l’Italia contribuiscono a lanciare un messaggio di responsabilità collettiva: prendersi cura degli spazi condivisi significa infatti promuovere un nuovo senso di appartenenza e partecipazione, essenziale per costruire città più vivibili, accoglienti e a misura d’uomo.
Ma il volontariato aziendale non è solo un gesto di generosità verso gli altri: è anche un’occasione per mettersi in gioco e parallelamente sviluppare spirito di squadra, empatia, ascolto e capacità di problem solving - attitudini che si rivelano fondamentali nel percorso professionale e personale di ognuno di noi -, contribuendo inoltre a costruire comunità sempre più forti e inclusive. Perché la vera energia è quella che si genera insieme.