Costi, tempistiche e procedure per l'allacciamento del gas

Controllare lo stato dell’impianto a gas domestico è una delle prime cose da fare quando hai comprato casa e ti stai preparando al trasloco. Senza un impianto a norma e perfettamente funzionante difficilmente potrai completare il trasloco e trasferirti nella nuova abitazione.

Controllando la modulistica necessaria, però, ti sei accorto che non sai come muoverti. Non sai se devi fare l’allaccio, chiedere una prima attivazione, il subentro o la voltura. Soprattutto, non hai capito quali siano i tempi necessari per l’allaccio o la prima attivazione, in modo da calcolare quando potrai iniziare a fare il trasloco.

Nei paragrafi che seguono troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno: ti spiegheremo le differenze tra allaccio, prima attivazione e subentro; come si fanno e costi e tempistiche per allacciamento o prima attivazione.

Allaccio, prima attivazione e subentro: le differenze

Capire le differenze tra allacciamento gas, prima attivazione e subentro non è molto complicato. Anzi: basterà un semplicissimo controllo per capire se devi fare un allaccio, una prima attivazione o un subentro.

  • allaccio fornitura gas. Quando si parla di allacciamento ci si riferisce all’operazione che consente di collegare la propria abitazione all’impianto di distribuzione (il metanodotto). Di fatto, con l’allacciamento viene portato il tubo del gas fino alla soglia di casa. Ovviamente, l’impianto non è ancora operativo, ma è stata creata la predisposizione affinché funzioni;
  • prima attivazione gas. Con la prima attivazione gas il fornitore (o il distributore di zona, qualora decidessi di recarti presso i suoi uffici per richiederlo) richiede al distributore l’installazione del contatore, collegando così l’impianto domestico alla rete di distribuzione del gas;
  • subentro/voltura. Il contatore è già presente, ma potrebbe essere stato “chiuso” dal precedente inquilino. In questo caso sarà necessario fare il subentro dell’utenza. Se, invece, il contatore è attivo e “aperto”, basterà una voltura.

Come fare allaccio gas Enel

Se stai acquistando una casa nuova e non è ancora presente alcun collegamento tra l’impianto domestico e la rete di distribuzione dovrai chiedere l’allacciamento del gas. Come fare l’allaccio del gas? Puoi richiederlo direttamente tu, recandoti presso gli uffici del tuo distributore di zona, o affidarti a Enel, che ti accompagnerà in tutte le fasi della procedura. Per fare un nuovo allaccio gas dovrai fornire i tuoi dati personali, l’indirizzo della fornitura e la dichiarazione sostitutiva che consenta di accertare la reale proprietà dell’immobile.

Una volta consegnati questi dati, il fornitore ti contatterà per effettuare un sopralluogo: dovrà verificare la fattibilità degli interventi e realizzare un preventivo per creare la predisposizione all’impianto (ossia, per portare il tubo dalla rete di distribuzione alla tua abitazione). Questa operazione può richiedere tra 15 giorni lavorativi (in caso di intervento semplice) o 30 giorni lavorativi (in caso di intervento complesso). Il costo dell’allacciamento gas, dunque, dipende dalla tipologia di interventi che il distributore dovrà fare per completare il collegamento tra la rete di distribuzione e la tua abitazione.

Alla ricezione del preventivo dovrai comunicare la sua accettazione e pagare secondo le modalità indicate nel preventivo. Da questo momento, infatti, potrebbero essere necessari ancora dai 10 ai 60 giorni lavorativi per la l’esecuzione dello scavo e la posa del tubo.

Come fare prima attivazione gas Enel

Con la prima attivazione, invece, andrai a collegare il tuo impianto domestico con la rete di distribuzione presente in strada. Anche in questo caso, per fare prima attivazione gas potrai recarti presso un punto Enel e chiedere il supporto di un nostro operatore.

Per fare prima attivazione gas ti verrà chiesto il progetto dell’impianto della tua abitazione, un certificato di conformità alle norme vigenti e, come previsto nella delibera 40/2014/R/gas dell’ARERA, l’invio dell’allegato H e dell’allegato I. Il distributore verifica la correttezza di tutta la documentazione inviata e, in caso di accertamento positivo, avvia l’attivazione dell’impianto.

I tempi necessari per la prima attivazione dell’impianto gas domestico dipendono da vari fattori e possono variare da un paio di settimane ad alcuni mesi.

Come fare subentro o voltura fornitura gas Enel

Si tratta della procedura più semplice: in questo caso il contatore c’è già e si dovrà riattivare (subentro) o semplicemente cambiare intestatario (voltura). Sia per fare il subentro sia per fare la voltura avrai bisogno del codice PDR della fornitura, la lettura del contatore e i tuoi dati personali. Recati presso uno degli Spazio Enel, utilizza uno dei canali di contatto Enel oppure registrati sul sito Enel.it.

Il costo della voltura del gas è di 23 euro di oneri commerciali più una somma da 30 a 45 euro stabilita dal distributore locale. Il costo del subentro gas è di 30 euro più IVA per oneri amministrativi e di 23 euro più IVA per oneri commerciali.