Guida alla manutenzione degli impianti di riscaldamento

Guida alla manutenzione degli impianti di riscaldamento

Quando arriva l’inverno, un impianto di riscaldamento ben mantenuto può fare la differenza per il comfort domestico. Per arrivare preparati alle temperature più fredde è quindi fondamentale dedicare del tempo alla manutenzione ordinaria dell’impianto, che prevede una serie di controlli regolari per verificare il corretto funzionamento e l’efficienza energetica del sistema. In questo modo si possono prevenire eventuali danni legati all’usura delle componenti o a perdite che potrebbero influenzare in futuro la sicurezza del dispositivo, dell’abitazione e il suo impatto sui consumi in bolletta.  


La manutenzione è quindi uno strumento di valutazione completo e regolamentato dalla legge che ti aiuta anche a scegliere in modo più consapevole e informato le offerte luce e gas migliori per i tuoi consumi domestici. Prima però di approfondire frequenza e vantaggi della manutenzione ordinaria è utile conoscere meglio quali sono i principali impianti di riscaldamento domestici

Impianti di riscaldamento: tipologie principali 

 

Caldaia a condensazione 

Le caldaie a condensazione sono impianti di riscaldamento ad alta efficienza energetica. Al contrario delle tradizionali caldaie a gas, non disperdono il calore dei gas di scarico prodotti dalla combustione di metano o GPL, ma lo recuperano. Uno scambiatore di calore raffredda i gas di scarico, portando a condensazione il vapore acqueo contenuto e liberando calore che viene utilizzato per scaldare l’acqua immessa nella caldaia. Le caldaie a condensazione sono quindi una soluzione performante ed ecologica, adatta alle grandi abitazioni, ma anche a chi dispone di piccoli spazi.

 

Pompa di calore 

Ancora più tecnologicamente avanzata, la pompa di calore è un meccanismo che sfrutta il calore prelevato in natura (da aria, acqua o terra) per climatizzare gli ambienti, riscaldandoli in inverno e raffrescandoli in estate. Grazie all’alimentazione con energia elettrica, limita il consumo di gas e può essere di diverse tipologie in base alla fonte da cui attinge: 

  • Pompa di calore aria-aria: preleva l’energia termica dall’aria esterna e la trasferisce agli ambienti interni, sempre sottoforma di aria. I moderni climatizzatori con pompa di calore, come quelli di Enel Energia,  sfruttano questo meccanismo. 
  • Pompa di calore aria-acqua: preleva l’energia termica dall’aria esterna e la trasferisce nell’impianto idrico domestico per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per il riscaldamento.
  • Pompa di calore acqua-acqua: preleva l’energia termica dalle falde acquifere del sottosuolo per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per il riscaldamento.  
  • Pompa di calore geotermica: sfrutta il calore naturalmente presente nel terreno, prelevando l’energia termica per il riscaldamento. 

Le pompe di calore sono particolarmente efficaci in edifici nuovi o ristrutturati con elevata efficienza energetica, dove le dispersioni termiche sono ridotte al minimo. L’abbinamento ottimale è con impianti di riscaldamento a bassa temperatura, come i pannelli radianti del pavimento. 

 

Riscaldamento a pavimento

Tra i più moderni ed efficienti impianti di riscaldamento spicca il riscaldamento a pavimento, basato sul principio della trasmissione di calore per irraggiamento. Si compone di una serie di pannelli radianti disposti sotto la superficie del pavimento, che garantiscono una distribuzione omogenea del calore in tutta la casa, dal basso verso il soffitto. L’impianto può essere composto da tubature in cui scorre l’acqua calda oppure da resistenze elettriche che producono calore. Questo tipo di impianto è pensato su misura per la tua casa ed è in grado di garantire il massimo comfort domestico ad alte prestazioni, per questo richiede tempi di installazione più lunghi e costi più elevati.

Manutenzione impianti di riscaldamento: frequenza e normative

Qualunque sia l’impianto di riscaldamento che scegli per la tua casa, è fondamentale sottoporlo a controlli periodici. Una manutenzione regolare permette di migliorare la longevità, l’efficienza delle prestazioni, il risparmio energetico e la sicurezza del tuo impianto. Per gli interventi di manutenzione degli impianti termici, la normativa di riferimento è il D.P.R. 16 aprile 2013, n.74, dove: 

  • L’articolo 7 regola gli interventi di manutenzione ordinaria
  • L’articolo 8 regola i controlli di efficienza energetica

La manutenzione ordinaria è quindi obbligatoria per legge, ma il decreto non definisce la periodicità degli interventi. In questo caso, è importante seguire le istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice e, in mancanza di queste, consultare il libretto di uso e manutenzione del dispositivo, elaborato dalla ditta fabbricante. Solo nel caso in cui mancassero anche questi dati, si farà riferimento alle norme UNI e CEI. Dopo ogni controllo, il tecnico specializzato che si occupa della manutenzione deve compilare il libretto tecnico dell’impianto e trasmettere i dati alla Regione. 

 

In occasione delle attività di manutenzione ordinaria si effettuano anche i controlli di efficienza energetica per: 

  • Impianti di climatizzazione invernale con potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW
  • Impianti di climatizzazione estiva con potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW

La cadenza dei controlli di efficienza energetica varia ogni 1,2 o 4 anni a seconda della tipologia di impianto.

Perché è importante una manutenzione regolare?

L’importanza della manutenzione degli impianti di riscaldamento è indicata al terzo posto del decalogo sul corretto utilizzo degli impianti di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile). Ma quali sono gli effettivi vantaggi di una manutenzione regolare? 

 

Efficienza energetica e risparmio

Riscaldare la casa comporta un’attività intensa e frequente degli impianti di riscaldamento che, se non opportunamente curati, possono consumare più energia e gas del necessario e causare inquinamento. Una manutenzione regolare assicura che la combustione del combustibile avvenga in modo efficiente. Oppure che gli scambiatori di calore (componenti che trasferiscono il calore all’acqua o all’aria)  siano puliti, e non incrostati o calcificati, inibendo la loro capacità di trasferire calore e costringendoli a lavorare di più e consumare più energia. 

 

Sicurezza

Le operazioni di manutenzione permettono di individuare e riparare eventuali perdite di gas o altri combustibili, prevenendo situazioni pericolose per la salute e l'incolumità delle persone. Gli impianti di riscaldamento moderni  sono poi dotati di sistemi di sicurezza che bloccano il funzionamento in caso di anomalie. La manutenzione verifica che questi sistemi siano funzionanti, garantendo che l'impianto si arresti in caso di problemi.

 

Longevità dell’impianto

Una manutenzione regolare permette di individuare e sostituire le parti usurate prima che causino danni maggiori all'impianto e richiedano interventi di manutenzione straordinaria con costose riparazioni.. Alcuni fattori, come la condensazione, possono causare la corrosione di componenti del sistema, ma le attività di manutenzione periodica tengono sotto controllo questo processo, per prestazioni più durature. 

 

Conformità normativa

Non dimentichiamo che la manutenzione degli impianti di riscaldamento è obbligatoria per legge. Effettuare controlli regolari assicura di essere in regola con le normative vigenti ed evitare sanzioni.

Risparmio energetico con Enel Energia

Quando hai effettuato l’ultima manutenzione del tuo impianto di riscaldamento? Consultare le informazioni tecniche del proprio impianto e affidarsi a un tecnico specializzato per la manutenzione sono i primi passi per assicurarsi che il sistema duri a lungo e sia sicuro per il benessere domestico.

 

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