Acquistare un’auto elettrica conviene?
Acquistare un’auto elettrica conviene?
Negli ultimi anni, le auto elettriche stanno guadagnando sempre più popolarità, non solo per le loro prestazioni, ma anche per i vantaggi economici e ambientali che offrono. La transizione verso la mobilità elettrica è supportata da una serie di benefici che vanno oltre il semplice risparmio economico. Immagina un futuro in cui le città sono più silenziose, l'aria è più pulita e tu puoi risparmiare notevolmente sui costi di carburante e manutenzione. Se sei curioso di scoprire tutti i motivi per cui un'auto elettrica può fare la differenza, continua a leggere.
La ricarica elettrica in Italia nel 2025
Una recente ricerca di mercato Idealista (2024) rivela che solo il 38% degli italiani dispone di un garage con un contatore elettrico dedicato. Se rientri in questa percentuale, però, hai un vantaggio ad abbracciare la mobilità sostenibile: il risparmio.
Non dimentichiamo poi che se si vuole ricaricare in strada, non c’è di che preoccuparsi: l’Italia, infatti, a dicembre 2024 ha raggiunto un numero di circa 65.000 punti di ricarica pubblici, che le permette di essere tra i Paesi più virtuosi nella classifica di punti di ricarica disponibili per veicoli elettrici circolanti. Questo rapporto permette di evidenziare i grandi passi in avanti compiuti per realizzare un’infrastruttura accessibile.

Vantaggi economici e ambientali
Le auto elettriche sono note per il loro costo per chilometro significativamente inferiore rispetto ai veicoli a combustione interna, legato principalmente al costo ridotto dell'elettricità rispetto ai carburanti tradizionali e alla maggiore efficienza dei motori elettrici.
La manutenzione di un'auto elettrica è anche meno costosa grazie alla ridotta complessità dei motori elettrici, che hanno meno componenti soggetti a usura rispetto ai motori a combustione interna.
Secondo i dati diffusi da Consumer Reports:
- Risparmio sui costi del carburante: i proprietari di veicoli elettrici con un'autonomia di 250 miglia o più (cioè di oltre 400 km) saranno in grado di effettuare il 92% delle ricariche a casa, avendo bisogno di solo sei ricariche rapide pubbliche all'anno. In media, un conducente di veicolo elettrico spenderà il 60% in meno per alimentare la propria auto rispetto a chi guida un'auto a benzina.
- Risparmio sui costi di manutenzione: i proprietari di veicoli elettrici spendono la metà rispetto ai proprietari di veicoli a benzina per riparazioni e manutenzione.
- I veicoli elettrici godono di ulteriori benefici economici, come l’esenzione o la riduzione dell’imposta di possesso (bollo auto), che può variare da regione a regione e in alcuni casi essere permanente. Inoltre, vi è una riduzione dell’Imposta Provinciale di Trascrizione in alcune province, l'accesso alle ZTL e l'esenzione dal parcheggio a pagamento in diverse città.
Dal punto di vista ambientale, le auto elettriche offrono un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Non emettendo CO2 direttamente, possono migliorare notevolmente la qualità dell'aria nelle nostre città. Secondo i dati diffusi dall’European Environmental Bureau, con 75 - 150 g CO2 e/km (grammi di CO2 equivalente per chilometro), la trazione a batteria ha emissioni di CO2 significativamente più basse sull'intero ciclo di vita rispetto al motore a combustione tradizionale che produce 200 - 250 g CO2 e/km. Ad esempio, un'auto diesel di medie dimensioni produce circa tre volte più CO2 e/km di un’auto elettrica comparabile. Inoltre, l'impatto positivo delle auto elettriche è ulteriormente amplificato quando sono alimentate con energia da fonti rinnovabili, riducendo ancora di più la loro impronta di carbonio.
Secondo un innovativo algoritmo siamo in grado di calcolare in modo concreto i vantaggi della mobilità elettrica su salute e ambiente. Infatti, non basta considerare la riduzione di CO2, molti altri sono i vantaggi offerti dalla mobilità elettrica. Scopri E-mobility Emission Saving Tool.
Costo della ricarica
Il costo della ricarica di un'auto elettrica è un altro aspetto cruciale da considerare. Ricaricare un'auto elettrica a casa è molto conveniente, con un costo che si aggira intorno a 0,20-0,25 euro per kWh, decisamente minore rispetto al costo del carburante tradizionale.
Quanto costa ricaricare a casa?
Il costo della ricarica domestica, espresso in Euro al kWh, dipende da diversi fattori quali:
- Il prezzo dell'energia (variabile o fisso, monorario o multiorario);
- Il costo di commercializzazione e vendita (CCV);
- Le quote di trasporto, gestione del contatore, oneri di sistema e accise.
Nel mercato libero italiano, il prezzo dell’energia elettrica oscilla tra 0,23 e 0,30 €/kWh, che corrisponde naturalmente a quello che si trova in bolletta, rendendo la ricarica domestica estremamente conveniente rispetto al rifornimento tradizionale presso le aree di servizio. Nel caso in cui si disponesse di un impianto fotovoltaico, tra l’altro, si potrebbe addirittura ricaricare la vettura a costo zero grazie all’energia autoprodotta.
Ricordiamo che il consumo dei veicoli elettrici è espresso in kWh/100 km.
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Carburante vs energia: un confronto impietoso
Se puoi ricaricare l'auto in un posto privato, il risparmio è evidente. Facciamo un rapido confronto:
- Consumo medio auto elettrica: 17 kWh/100 km → 17 × 0,25* € = 4,25 € ogni 100 km
- Consumo medio auto a combustione: 6 l/100 km → 6 × 1,85 € = 11,10 € ogni 100 km
Questo si traduce in un risparmio annuo di oltre 1.000 € per 15.000 km percorsi. Una differenza che può incidere notevolmente sul bilancio familiare.
E la ricarica pubblica?
La ricarica presso le infrastrutture pubbliche hanno costi più alti, ma restano molto utili per i viaggi o per chi non ha un posto auto, In media:
- Colonnine con ricarica normale AC: 0,50 – 0,60 €/kWh
- Ricariche rapide DC: 0,60 – 0,90 €/kWh
Ovviamente la variabilità del costo dipende dalla tipologia di stazioni e dalla conseguente velocità di ricarica che garantiscono, ovvero dalla comodità che offrono.
È possibile ricaricare il proprio veicolo utilizzando tre tipologie di tariffe diverse: a consumo (pay-per-use) in genere le meno economiche; pacchetti prepagato di kWh; abbonamenti mensili fisso, con un prezzo per kWh più conveniente.
Inoltre, se si utilizzano stazioni di ricarica rapide e ultra-rapide in corrente continua, è possibile pagare la ricarica direttamente con carta di credito e debito utilizzando il POS.

Ricarica dell’auto elettrica a casa: tutto quello che bisogna sapere
Ricaricare l’auto elettrica a casa è una delle soluzioni più comode ed efficienti per chi sceglie una mobilità sostenibile. Ma come funziona esattamente? Approfondiamo tutto ciò che serve sapere: dai requisiti tecnici del contatore, alle modalità di installazione della stazione di ricarica domestica, fino ai vantaggi del noleggio. Per sfruttare al meglio le potenzialità del tuo veicolo elettrico, direttamente da casa.
Che potenza del contatore serve per ricaricare a casa?
In una normale abitazione un contatore da 3 kW è sufficiente per ricaricare un'auto, ma con tempi più lunghi e la necessità di bilanciare i consumi con eventuali altri elettrodomestici in uso. Considerando la capacità di assorbimento dei veicoli attualmente disponibili sul mercato e le caratteristiche degli impianti domestici, la potenza consigliata è almeno 4,5 kW. Inoltre, grazie alla sperimentazione ARERA, puoi accedere a 6 kW nelle fasce notturne e festive (F3), senza costi aggiuntivi.
Peraltro, se si dispone di un impianto fotovoltaico, è possibile massimizzare l’autoconsumo ricaricando a potenza più alta nelle ore centrali della giornata e ad una potenza più bassa in tutti gli altri momenti. Si tratta di una delle funzionalità di ricarica intelligente che offrono le wallbox.
Serve una stazione di ricarica domestica?
Sì, è altamente consigliata. Le wallbox domestiche offrono:
- Sicurezza (protezione da sovraccarichi);
- Velocità di ricarica superiore rispetto alla presa normale;
- Controllo smart tramite app: programmazione oraria, tracciamento consumi e gestione da remoto, massimizzazione dell’autoconsumo.
E se non voglio installarla io?
Esistono pacchetti completi che includono stazione di ricarica e installazione professionale. Evita il fai-da-te: l'impianto va adattato all'abitazione e realizzato da tecnici esperti per garantire sicurezza, efficienza e rispetto delle normative.
E se non voglio preoccupazioni sulla mia nuova auto? C'è il noleggio
Molti non vogliono avere pensieri su assicurazioni, bollo, meccanici, pratiche amministrative e soprattutto valore dell'usato e della sua batteria. Il noleggio a lungo termine è la soluzione ideale, non solo per aziende e partita IVA, ma anche per privati:
- Nessun investimento iniziale elevato
- Valido anche per i neopatentati
- Possibilità di permuta dell'usato con pagamento diretto
Ricordiamo inoltre che nel 2025, il canone medio per veicoli elettrici è sceso del 7% rispetto al 2024 e che la formula noleggio è perfetta per uno sviluppo sostenibile della mobilità elettrica in quanto, massimizza l'uso di un prodotto durante il suo ciclo di vita e con meno prodotti richiesti sul mercato, si abbassa il consumo di materie prime.

Incentivi e agevolazioni per acquistare e ricaricare l’auto elettrica
Per l’anno 2025 Regioni, Province e Comuni hanno messo a disposizione una serie di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici. Una panoramica:
- Lombardia: fondo di 23 milioni di euro, con un contributo massimo di 3.500 euro per automobilista
- Veneto: fondo di 6,4 milioni di euro, con un contributo massimo di 8.500 euro per automobilista
- Valle D’Aosta: fondo di 4 milioni di euro, con un contributo massimo per automobilista di 9.000 euro (per gli over 35) e 12.000 euro (per gli under 35)
- Sicilia: fondo di 250.000 euro, con un contributo massimo di 5.000 euro per automobilista.
- Bolzano: fondo di 1,65 milioni di euro, con incentivo massimo di 2.000 euro per automobilista.
- L’Aquila: fondo di 68 milioni di euro che copre il 30% di sconto sull’acquisto di un’auto elettrica fino a 8.000 euro (per imprese e professionisti in p.IVA) e fino a 4.000 euro per i privati.
Per approfondire la differenziazione delle agevolazioni per tipologia di veicolo e le scadenze per accedere agli incentivi, visita nel dettaglio i siti ufficiali delle Regioni e delle Province considerate.
Oltre agli incentivi all’acquisto, è stato introdotto dal 2021 il cosiddetto “Bonus colonnine”, le cui novità sono stabilite dal decreto direttoriale del 12 giugno, grazie al quale si può ottenere un contributo dell'80% sulle spese, fino a 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini. Con 20 milioni di euro stanziati, il bonus copre le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, inclusi impianti elettrici e opere edili. Le domande si potranno presentare dal 29 aprile al 27 maggio 2025 tramite la piattaforma Invitalia con SPID, CIE o CNS. Approfitta di questa opportunità per rendere la tua mobilità più green.
Autonomia e tempi di ricarica
Le infrastrutture di ricarica pubblica stanno crescendo rapidamente, con sempre più stazioni di ricarica disponibili in tutto il paese. L'uso quotidiano di un'auto elettrica sta diventando sempre più semplice e pratico grazie alla migliore capillarità della rete di ricarica.
Nonostante ciò, uno dei principali dubbi riguardo alle auto elettriche è l'autonomia. Tuttavia, i modelli più recenti offrono autonomie sempre maggiori, spesso superiori a 300 chilometri con una singola carica. Questo è più che sufficiente per la maggior parte degli spostamenti quotidiani. I tempi di ricarica stanno migliorando grazie alle tecnologie di ricarica rapida, le colonnine fast charge, con una potenza di ricarica tra 22 kW e 50 kW, consentono di ricaricare un veicolo in meno di un'ora, e, inoltre, offrono cavi integrati adatti a diverse esigenze.
La "paura dell'autonomia" è spesso infondata
Molti temono di restare a piedi con la batteria scarica. In realtà, secondo un’indagine condotta da Nielsen Media Germany ad agosto 2024, sette italiani su dieci percorrono meno di 40 km al giorno. L'autonomia media di un'auto elettrica in Italia è di 250 – 400 km, quindi sufficiente per diversi giorni di utilizzo urbano.
Esempi:
- Utilitarie (Fiat 500e, Renault Twingo): 150 – 250 km
- Compatte/berline (Tesla Model 3, Mégane E-Tech): 300 – 450 km
- SUV premium (BMW iX, Tesla Model Y): 400 – 550+ km
Le sfide da considerare per la diffusione della mobilità elettrica
Nonostante i numerosi vantaggi, la diffusione delle auto elettriche deve considerare diverse sfide, come il prezzo iniziale di acquisto di un'auto elettrica, ancora più alto rispetto ai veicoli tradizionali. Tuttavia, questo costo viene spesso ammortizzato nel tempo grazie ai risparmi sul carburante e la manutenzione.
Un'altra sfida è rappresentata dalla necessità di sviluppare tecnologie per migliorare ulteriormente l'autonomia delle batterie e ridurre i tempi di ricarica. Infine, è cruciale sensibilizzare il pubblico sui vantaggi ambientali della mobilità elettrica e promuovere politiche di incentivi economici per favorirne l'adozione.
Solo attraverso un approccio integrato che affronti queste problematiche sarà possibile una diffusione significativa dei veicoli elettrici.
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Enel offre soluzioni complete per ogni tipo di esigenza, dal noleggio dell'auto alla ricarica domestica, passando per soluzioni per chi deve ricaricare fuori casa.
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Con Enel Drive passi anche tu alla mobilità elettrica, approfittando del noleggio a lungo termine con Arval Service Lease Italia S.p.A. Con questa offerta, avrai inclusi nel prezzo manutenzione ordinaria e straordinaria, copertura assicurativa RCA, copertura per incendio, furto e danni ulteriori con penalità, assistenza H24 e soccorso stradale. Inoltre, accedi a un'offerta speciale che include fino a 8.000 km di ricarica annua, grazie a un’offerta luce dedicata che ti permette di non pagare la componente energia per tre ore al giorno (00:00 - 03:00) fino a 1.700 kWh all’anno. Con la stazione di ricarica connessa Waybox, che ricevi in comodato d’uso gratuito, ricarichi la tua auto elettrica direttamente da casa tua.
Le offerte Enel X Way per la ricarica
Fonti
- In Italia il 62% delle abitazioni non dispone di un garage dove installare una wall box (studio Idealista)
- Solo il 38% delle case italiane potrebbe installare una colonnina di ricarica per auto elettriche — idealista/news
- Prorogata sperimentazione ARERA per la ricarica privata di auto elettriche
- https://www.virgilio.it/motori/notizie/il-95-degli-italiani-possiede-almeno-unauto-in-famiglia-9-su-10-la-usano-quasi-ogni-giorno/245755/
- https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n616584/auto-elettriche-piu-vendute-2025-autonomia-prezzi/
- https://www.dataforce.de/wp-content/uploads/25.04.17-Comunicato-Stampa-Dataforce-Osservatorio-Canoni-Noleggio-Q1-2025.pdf
- https://www.prontobolletta.it/costo-energia-elettrica/kwh/