Modem o Router: qual è la differenza?
Modem o Router: qual è la differenza?
Dal 2018, ciascun consumatore italiano ha diritto di scegliere in autonomia modem o router, a prescindere dalla soluzione offerta dall’operatore telefonico con cui ha un contratto attivo. Lo stabilisce la delibera 348/18/CONS dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), che recepisce il Regolamento Europeo del 2016, impedendo agli ISP(Internet Service Provider) di imporre la loro fornitura in maniera esclusiva e consentendo agli utenti di scegliere la soluzione di rete più adatta alle loro esigenze.
A fronte di questa normativa diventa quindi necessario per il consumatore orientarsi tra le funzionalità di modem e router, dispositivi elettronici di largo consumo, che spesso però vengono confusi e associati a operatività simili. Come cambia la copertura di rete tra chi vive in una casa molto ampia e chi abita un piccolo appartamento, così cambiano le esigenze tra chi necessita l’Adsl o la Fibra per un solo terminale e chi invece ha bisogno di accedere alla rete domestica da più dispositivi. Scopriamo insieme la differenza tra modem e router e quali fattori influenzano la loro scelta.
Cos'è un modem?
Il modem è un dispositivo di traduzione simultanea dei segnali elettromagnetici provenienti dalla linea telefonica in pacchetti di dati digitali indirizzati al dispositivo elettronico di ricezione (come il computer). A loro volta, i dati digitali vengono decodificati dal modem per poter nuovamente essere immessi sulla linea telefonica. Le informazioni in entrata e in uscita dal modem viaggiano attraverso cavi di trasmissione, che possono essere di due tipologie: in rame e legati alla linea telefonica (ADSL) oppure in fibra ottica e slegati dalla linea telefonica (Fibra). Si tratta di una doppia operazione di MODulazione e DEModulazione, che definisce l’acronimo modem e rende questo particolare dispositivo indispensabile per la connessione alla rete informatica globale, Internet e, quindi, per la navigazione sul web. A sua volta, il modem può essere collegato al computer o a un altro device attraverso una porta USB, una chiavetta internet o via wireless.
Cos'è un router?
Come lascia intendere la traduzione dall’inglese del suo nome, il router ha il compito di instradare (routing) i dati tra reti diverse e consente la condivisione di una stessa connessione tra più dispositivi elettronici (PC, tablet, smartphone, smartwatch…). Il router organizza e distribuisce i pacchetti di dati in entrata e in uscita dai nodi di una rete, sia essa locale, quindi una LAN, o estesa geograficamente, come Internet. All’interno di una rete di connessione, infatti, ogni nodo è un punto d’incontro collegato ad altri da molteplici vie percorribili.
Il compito del router è quello di trovare il miglior percorso possibile per i pacchetti di dati, secondo specifici protocolli, le tabelle di instradamento, che rispondono a parametri di ritardo, capacità e velocità. In questo modo, il volume di traffico viene gestito in maniera efficiente, diminuendo gli errori legati alla perdita di dati. Il router, quindi, ha una funzione di smistamento dati, è solitamente dotato di un cavo ethernet o di connessione Wi-Fi e può operare indipendentemente dall’esistenza di una connessione di rete.
Differenze chiave tra modem e router
Modem e router sono quindi dispositivi diversi con funzionalità separate. Mentre il modem trasforma i segnali elettromagnetici in pacchetti di dati informativi, il router smista i pacchetti su precisi percorsi lungo la rete di connessione. Qualora le reti siano dissimili, il router può anche frammentare l’informazione in pacchetti di dati più piccoli per consentire una trasmissione più veloce. Il modem, quindi, è il dispositivo che crea il primo contatto con l’ISP (Internet Service Provider) e permette la connessione alla rete informatica globale, Internet.
Consente però uno scambio unidirezionale con il terminale di ricezione, ma non può gestire e controllare le informazioni tra più dispositivi connessi. Qui interviene il router, che monitora lo scambio di informazioni tra più device elettronici su una stessa rete locale o LAN. Modem e router non sono quindi interscambiabili, ma le loro funzioni sono consequenziali. Il modem è l’unico a poter decodificare il segnale della linea telefonica, ma non può distribuire la connessione su più dispositivi o creare una rete locale. Sebbene modem e router possano essere utilizzati separatamente, l’integrazione delle loro funzioni offre una formula efficiente di connessione, il modem-router.
Fattori per scegliere un modem o un router
La scelta di acquistare un modem, un router o un modem-router dipende dalle esigenze di connessione del consumatore. Con la regolamentazione in Italia della neutralità di rete (net neutrality) dal 2015, ognuno ha libero accesso alla rete, senza che il fornitore di servizi Internet operi privilegi o discriminazioni sulla gestione del traffico, e senza che imponga contrattualmente un modello specifico di modem, router o modem-router. Il consumatore può quindi scegliere in base alla sua copertura domestica, alla frequenza di utilizzo della rete e al numero di device connessi. Un fattore fondamentale che influenza è la tipologia di connessione (ADSL o Fibra).
La connessione ADSL utilizza le tradizionali linee telefoniche per la trasmissione di dati attraverso cavi di rame, arriva ovunque ci sia una linea telefonica e funziona a una velocità massima di 24 Mbps. La connessione Fibra (detta anche VDSL), invece, utilizza filamenti di fibra ottica per la trasmissione dei dati, è molto più veloce (può raggiungere da 300 Mbps a 1 Gbs), ma la sua azione copre solamente l’area in cui è stata realizzata l’infrastruttura.
Esistono diverse tipologie di fibra, ma sono due le più conosciute. Se la connessione copre l’area del palazzo/quartiere di residenza, ma per arrivare in casa necessita di cavi di rame, parliamo di Fiber To The Cabinet (FTTC), altrimenti, se arriva direttamente in casa, come per l’offerta Fibra di Enel Energia, parliamo di Fiber To The House (FTTH). In quest’ultimo caso si può valutare il solo acquisto di un router in quanto la Fibra trasmette dati inviando segnali luminosi e senza l’ausilio di una linea telefonica. Per la FTTC, invece, serve anche un modem. Se invece disponete di un solo dispositivo elettronico da collegare alla rete e volete acquistare solo un modem, è possibile collegare il device direttamente alle porte del modem tramite cavo Ethernet. Tuttavia un modem non può provvedere allo smistamento e alla sicurezza dei dati come un router.
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