Vuoi trasformare l’energia prodotta del tuo impianto fotovoltaico in un vantaggio economico per la tua casa o per la tua azienda? Il Ritiro Dedicato (RID), è una soluzione semplice e sicura per vendere l’energia non autoconsumata direttamente al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ad un prezzo stabilito per ogni kWh immesso in rete.

 

Approfondiamo come questo meccanismo può diventare una soluzione vantaggiosa per gestire l’energia autoprodotta da impianto fotovoltaico, soprattutto dopo la fine del regime di Scambio sul Posto (SSP).

Fine dello Scambio sul Posto e impatti sul mercato

 

Il regime di Scambio sul Posto (SSP) è cambiato nel 2025, ponendo termine a un meccanismo molto diffuso fino ad oggi, che ha permesso di compensare l’energia immessa nella rete elettrica con quella prelevata. Le tempistiche e le modalità di cessazione dell’SSP variano in base alle normative definite dal GSE e da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e la sua conclusione rappresenta una svolta importante nella gestione della vendita e del consumo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.

 

Il Ritiro Dedicato diventa quindi l’opzione principale per commercializzare l’energia autoprodotta con impianto fotovoltaico e immessa nella rete elettrica, insieme ad altre soluzioni per valorizzare l’energia prodotta, tra cui:

  • Sistemi di accumulo: l’installazione di batterie di accumulo consente di immagazzinare l’energia prodotta e di utilizzarla nei momenti di bisogno, riducendo la dipendenza dalla rete e massimizzando l’autoconsumo.
  • Comunità Energetiche Rinnovabili: l’adesione permette di condividere e valorizzare l’energia prodotta localmente, spesso con incentivi dedicati.
  • Vendita sul mercato libero: soprattutto per i grandi produttori, è possibile stipulare contratti di vendita diretta dell’energia sul mercato elettrico con il vantaggio di cogliere prezzi di mercato più alti, seppur con maggior complessità gestionale.

Per chi produce molta energia in eccesso, il Ritiro Dedicato offre una soluzione conveniente e sicura, garantendo il giusto equilibrio tra guadagno e semplicità d’uso.

Come funziona il Ritiro Dedicato per impianti fotovoltaici?

L’energia dell’impianto fotovoltaico non autoconsumata viene immessa nella rete elettrica e rilevata dai contatori installati. Il GSE acquista questa energia, riconoscendo un corrispettivo economico al produttore in base a due possibili regimi tariffari che dipendono dalla tipologia di impianto e da eventuali ulteriori incentivi riconosciuti sullo stesso.

Il Prezzo Zonale Orario (PO) è un compenso determinato dal mercato elettrico che varia in base all'ora nella quale l'energia viene immessa in rete e alla zona di mercato in cui si trova l'impianto. Si applica per gli impianti:

  • a fonte rinnovabile, incentivati, di potenza fino a 1 MW;
  • a fonte rinnovabile, incentivati e non, di potenza superiore a 1 MW.

Il Prezzo Minimo Garantito (PMG) è un compenso stabilito ogni anno dall’ARERA, che si differenzia per fonte e per quantità di energia ritirata annualmente. Si applica per gli impianti:

  • a fonte rinnovabile, non incentivati, di potenza fino a 1 MW;
  • fotovoltaici, incentivati, di potenza fino a 100 kW;
  • idroelettrici, incentivati, di potenza efficiente fino a 500 kW.

Per gli impianti a cui si applica il PMG è previsto anche un conguaglio annuo, se positivo, con l’applicazione dei PO, così da assicurare una remunerazione vantaggiosa per i produttori.

 

Il GSE ha il compito di gestire l’intero processo di Ritiro Dedicato semplificando le procedure. Si occupa di stipulare il contratto con il produttore, verificare gli impianti, gestire i dati di produzione e calcolare e corrispondere i pagamenti.

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Chi può aderire al Ritiro Dedicato?

Possono accedere al servizio:

  • impianti a potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili e non;
  • impianti di qualsiasi potenza alimentati da fonti rinnovabili come eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica (limitata agli impianti ad acqua fluente);
  • impianti a potenza nominale uguale o superiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili (diverse da quelle sopra)

Procedura per attivare il Ritiro Dedicato

 

Per attivare il Ritiro Dedicato bisogna verificare la configurazione dell’impianto, raccogliere la documentazione necessaria, registrarsi al Portale GSE, presentare ed inviare l’istanza di adesione al RID entro 60 giorni dall’entrata in esercizio, attendere l’approvazione e la stipula del contratto da parte del GSE.

La domanda si presenta tramite l’Area Clienti del Portale GSE, utilizzando il servizio Ritiro Dedicato – RID e può essere avanzata con due modalità:

  • Modello Unico: è un iter semplificato per i produttori aventi impianti fotovoltaici fino a 200 kW con punti di prelievo attivi in bassa e media tensione, realizzati sui tetti degli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze con le modalità previste dal D.lgs. n. 28/11.
  • Modalità standard: il produttore invia un’istanza tramite il portale GSE entro 60 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto, fornendo i dati tecnici e amministrativi necessari.

 

È necessario fornire tutti i dati tecnici e amministrativi dell’impianto e del produttore. In caso di Modello Unico, il GSE riceve i dati direttamente dal gestore di rete e attiva il contratto senza ulteriori adempimenti da parte del produttore.

 

Il contratto ha durata annuale ed è tacitamente rinnovabile. I produttori possono recedere in qualsiasi momento inviando la disdetta direttamente dal portale informatico dedicato almeno 60 giorni prima dalla data dalla quale si intende recedere. Non sono previsti costi diretti per l’adesione al Ritiro Dedicato, salvo eventuali spese tecniche per l’allaccio e la misura dell’energia.