Oggi è sempre più semplice ricaricare un veicolo 100% elettrico. Si può fare comodamente a casa, ma anche in ufficio e durante le varie attività quotidiane. Sempre più esercizi commerciali si stanno infatti dotando di queste infrastrutture per permettere ai clienti di ricaricare durante le proprie soste, ad esempio, al ristorante, in palestra, al supermercato o al centro commerciale.
A seconda dell’utenza, possiamo innanzitutto parlare di:
- Infrastrutture di ricarica ad accesso privato: destinate a un numero ristretto di utenti, in ambito domestico, condominiale o aziendale.
- Infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico: collocate in un’area privata che garantisce l’accesso al servizio di ricarica (es. attività commerciali, ristoranti, supermercati).
- Infrastrutture di ricarica pubbliche: collocate in un’area pubblica che garantisce l’accesso al servizio di ricarica (es. in strada, parcheggio o esercizi commerciali con aree pubbliche).
Esistono diverse tipologie di infrastrutture di ricarica, con un design che varia a seconda della tipologia di utenza, del produttore e di altre caratteristiche, come la potenza e lo spazio a disposizione.
In particolare, abbiamo:
- Le Box di ricarica domestica, cioè dispositivi da fissare a una parete (ma anche a un palo, a una colonna, ecc.). Sono in genere destinate a un uso privato, ma non per questo ristretto, grazie alla possibilità di utilizzo multiutente. La ricarica, con queste “colonnine domestiche”, avviene a corrente alternata (AC).
- Le colonnine in senso stretto, cioè le infrastrutture di ricarica di forma cilindrica – probabilmente le più diffuse in Italia, o a pianta quadrata, fissate direttamente al terreno. Presentano in genere due prese di ricarica per collegare altrettanti veicoli a corrente alternata (AC).
- Le infrastrutture di ricarica a corrente continua (DC) con almeno due punti di ricarica e cavi e connettori integrati. Tali infrastrutture di ricarica presentano anch’esse un disegno a colonna o totem, ma sono più alte e ingombranti di quelle a corrente alternata, nonché ad armadio.
- Il lampione smart, così definito perché integra la Box di ricarica domestica, che può ben prestarsi anche all’utilizzo in area pubblica. Si tratta di una soluzione che coniuga le esigenze di illuminazione con quelle di ricarica dei veicoli a batterie.