Cosa si intende per autoproduzione di energia elettrica?
Per autoproduzione di energia elettrica si intende l’insieme delle possibilità che consentono a privati e imprese di produrre autonomamente energia destinata principalmente all’autoconsumo. Nell’attuale contesto del mercato energetico, essere in grado di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno, in particolare ricorrendo a fonti rinnovabili, è ancora più importante per ragioni di convenienza economica e di sostenibilità ambientale. L’impianto per l’autoproduzione può essere stand alone, quindi isolato dalla rete elettrica, oppure grid connected, cioè connesso alla rete, con la quale può scambiare energia. In questo caso è possibile cedere l’energia prodotta in eccesso, oppure prelevarla quando il fabbisogno è maggiore, ottenendo uno sconto in bolletta attraverso un meccanismo di compensazione detto scambio sul posto.
È fondamentale precisare che, a partire dal 1° gennaio 2025, il meccanismo di compensazione noto come Scambio sul Posto (SSP) è stato soppresso definitivamente per tutti gli impianti, inclusi quelli già in esercizio. Attualmente, l'energia prodotta in eccesso può essere valorizzata primariamente attraverso la vendita al mercato o, in modo più vantaggioso, tramite l'inserimento in una comunità energetica, che consente di accedere a specifici incentivi per l'autoconsumo condiviso.