Cosa si intende per autoproduzione di energia elettrica?

Per autoproduzione di energia elettrica si intende l’insieme delle possibilità che consentono a privati e imprese di produrre autonomamente energia destinata principalmente all’autoconsumo. Nell’attuale contesto del mercato energetico, essere in grado di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno, in particolare ricorrendo a fonti rinnovabili, è ancora più importante per ragioni di convenienza economica e di sostenibilità ambientale. L’impianto per l’autoproduzione può essere stand alone, quindi isolato dalla rete elettrica, oppure grid connected, cioè connesso alla rete, con la quale può scambiare energia. In questo caso è possibile cedere l’energia prodotta in eccesso, oppure prelevarla quando il fabbisogno è maggiore, ottenendo uno sconto in bolletta attraverso un meccanismo di compensazione detto scambio sul posto.

È fondamentale precisare che, a partire dal 1° gennaio 2025, il meccanismo di compensazione noto come Scambio sul Posto (SSP) è stato soppresso definitivamente per tutti gli impianti, inclusi quelli già in esercizio. Attualmente, l'energia prodotta in eccesso può essere valorizzata primariamente attraverso la vendita al mercato o, in modo più vantaggioso, tramite l'inserimento in una comunità energetica, che consente di accedere a specifici incentivi per l'autoconsumo condiviso.

Come autoprodurre l’energia elettrica?

L’autoproduzione di energia elettrica è un processo che può essere realizzato in diversi modi, a seconda delle fonti energetiche impiegate e della tecnologia di conversione utilizzata.

Tra i metodi più diffusi per l'autoproduzione, si distingue il fotovoltaico, che rappresenta oggi una delle soluzioni più accessibili e scalabili. Altre tecniche includono sistemi basati sull'utilizzo di biomasse o la cogenerazione, che produce congiuntamente energia elettrica ed energia termica.

Il fotovoltaico è il metodo più comune per produrre energia da fonte rinnovabile. Questo sistema utilizza pannelli fotovoltaici  per convertire direttamente l'energia solare in elettricità.

Un grande vantaggio del fotovoltaico moderno è la possibilità di integrare batterie per l'accumulo. L'energia prodotta in eccesso durante le ore di sole può essere immagazzinata e riutilizzata nei momenti di maggiore richiesta o durante la notte. L'integrazione di un sistema di accumulo efficiente permette di massimizzare l'autoconsumo e, potenzialmente, rendere l'intero complesso indipendente dalla rete elettrica.

Quali sono i vantaggi dell’autoproduzione elettrica?

L’autoproduzione di energia elettrica comporta benefici significativi e trasversali, validi sia in ambito civile che in quello industriale. I vantaggi si possono suddividere in tre aree chiave: economici, di sicurezza energetica e di sostenibilità ambientale.

Vantaggi comuni: risparmio e impatto ambientale
Benefici per le imprese
Benefici per l'autoproduzione domestica

L'autoproduzione consente di ottimizzare la gestione dell’energia prodotta autonomamente. Allo stesso tempo, permette di mitigare le oscillazioni dei prezzi e di rendersi indipendenti dalla rete elettrica, in modo totale o parziale a seconda della potenza installata.

Dal punto di vista ambientale, l’utilizzo di fonti rinnovabili riduce in modo diretto le emissioni di CO2 nell’atmosfera, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione e neutralità climatica.

Per le aziende, l’installazione di un impianto di autoproduzione è una scelta strategica che offre vantaggi mirati:

  • Garanzia di Risparmio e Stabilità: Assicura un'ottimizzazione della gestione dell’energia per le imprese.
  • Indipendenza e Continuità Operativa: L'autonomia energetica riduce il pericolo di interruzioni della produzione causate da distacchi non programmati della fornitura.
  • Valorizzazione delle Eccedenze: Offre la possibilità di trarre profitto dalla cessione delle eccedenze energetiche.
  • Vantaggi Finanziari e di Reputazione: Le aziende possono accedere a una serie di incentivi fiscali e finanziamenti. Inoltre, l'impiego di rinnovabili migliora la sostenibilità e la green corporate reputation.

Produrre energia in casa offre al privato notevoli vantaggi economici e ambientali:

  • Azzeramento della Bolletta e Protezione dai Rincari: Consente di rendersi indipendenti dalla rete elettrica, azzerando potenzialmente la bolletta e mettendosi al riparo dai rincari.
  • Cessione dell'Eccesso: L’energia prodotta in eccesso può essere ceduta, generando un compenso per il privato.
  • Obiettivo Net Zero: Se la produzione avviene da fonti rinnovabili, si contribuisce attivamente all’obiettivo Net Zero emissions entro il 2050.
  • Accesso a Detrazioni: Per l’installazione di impianti di autoproduzione domestica è possibile usufruire di diversi tipi di detrazioni fiscali.

Eccedenze: cosa fare dell’energia in più

L'energia prodotta in eccesso può essere liquidata attraverso due canali principali, entrambi strategici in ottica B2B.

Vendita sui mercati elettrici tramite intermediario

L'energia prodotta in eccedenza può essere venduta sui mercati elettrici attraverso un intermediario qualificato, come ad esempio Enel X. Questa soluzione permette all'azienda di valorizzare i surplus energetici  senza doversi costituire come operatore di mercato, semplificando la gestione amministrativa e ottimizzando i ricavi.

Partecipazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Le comunità energetiche: rappresentano lo strumento più innovativo per la liquidazione delle eccedenze. Si tratta di associazioni tra imprese, attività commerciali, enti locali o cittadini che condividono uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia.

  • L’energia prodotta in eccesso viene distribuita internamente e gestita per l'autoconsumo condiviso, usufruendo degli incentivi economici previsti dalla normativa.
  • L’ulteriore eccedenza immessa in rete viene venduta al prezzo di mercato, generando un beneficio economico per tutti gli iscritti, impresa inclusa.

Conclusione: l'autoproduzione come leva competitiva

L’autoproduzione di energia elettrica non è più solo una scelta orientata al risparmio, ma si configura come una leva competitiva essenziale per l'impresa moderna.

Abbracciando l'autoproduzione, la vostra azienda non solo garantisce una maggiore stabilità operativa e una protezione efficace contro la volatilità dei prezzi (soprattutto dopo l'abolizione dello Scambio sul Posto), ma rafforza anche la sua corporate reputation e accede a nuove opportunità di ricavo tramite la gestione attiva delle eccedenze, specialmente all'interno delle Comunità Energetiche. Investire nell'autonomia energetica oggi significa assicurare un vantaggio competitivo duraturo in un mercato in continua evoluzione.